Dopo una prima giornata densa di conferenze, il secondo giorno di Gamescom 2015 ci ha portati a provare in anteprima alcuni tra i titoli più attesi, tra cui Assassin's Creed, Dark Souls 3 e Anno 2205. Ma anche a mettere le mani sulle nuove soluzioni audio di Turtle Beach – azienda da anni legata al mondo dei videogiocatori professionisti – e le novità di Wargaming, colosso del mercato dei free to play che quest'anno ha deciso di lanciarsi nello sviluppo di un titolo totalmente nuovo ma basato su una serie estremamente famosa negli anni '90: Master of Orion.
Master of Orion
Dopo aver conquistato il mondo PC – ma anche quello console e mobile – con la trilogia di titoli guerrafondai World of Tanks, World of Warplanes e World of Warships, Wargaming si concede una deviazione verso un genere maggiormente manageriale. Si tratta di Master of Orion, una sorta di reboot dei due capitoli della saga uscita circa 20 anni fa. Il gioco ci mette nei panni di un leader impegnato nel raggiungimento di determinati obiettivi – si può scegliere tra cinque traguardi differenti, come l'avanzamento tecnologico, la conquista militare o la guida politica – da raggiungere tramite l'amministrazione delle risorse a propria disposizione. In breve, partendo da un sistema solare sarà possibile creare basi, navi e avamposti con i quali aumentare la propria influenza sul resto della galassia. A differenza degli altri tre titoli, Master of Orion non sarà gratuito. "Non avrebbe funzionato" ha spiegato a Fanpage.it Steven Favre, PR di Wargaming Europa. "È un modello che ha un senso con i giochi della serie World of, ma non con Master of Orion".
Turtle Beach
Se vi definite dei giocatori professionisti – o giocate a dei livelli medio/alti – saprete sicuramente che l'utilizzo di cuffie da gioco è quasi obbligatorio per poter tenere sempre d'occhio – o meglio, d'orecchio – ciò che ci accade intorno. Per questo se guardate le partite competitive di titoli come Call of Duty vedrete i giocatori professionisti indossare sempre le ultime cuffie di Turtle Beach, una delle aziende maggiormente impegnate in questo settore. Nel corso della Gamescom 21015 abbiamo avuto modo di mettere le mani sulla nuova linea di cuffie da gioco, partendo dalle più economiche EAR FORCE Recon fino alle top di gamma EAR FORCE PX24 e le EAR FORCE Stealth 450. queste ultime senza fili. Tutte soluzioni comode e confortevoli, che non appesantiscono troppo pur restituendo un senso di solidità. Sono disponibili versioni per Playstation, Xbox e PC.
Assassin's Creed: Syndicate
Se già avevamo provato il prossimo episodio della serie Assassin's Creed, Syndicate, lo avevamo fatto solo nei panni di Jacob Frye, il protagonista maschile e più "casinista" della storia ambientata nella Londra vittoriana. Nel corso della Gamescom 2015 abbiamo avuto la possibilità di impersonare Evie Frye, sorella di Jacob caratterizzata da un approccio maggiormente stealth e più in linea con il gameplay che da sempre caratterizza la saga. Continuando con quanto introdotto nello scorso capitolo, Syndicate permette di affrontare gli assassinii dei vari obiettivi sfruttando una serie di strade differenti. Da quella più silenziosa a quella più chiassosa e diretta, la scelta ricade unicamente nelle mani dei giocatori. Tra le novità più evidenti è impossibile non citare il lancia corda, con il quale scalare velocemente edifici e passare da un tetto all'altro; l'abilità Camaleonte di Evie che ci rende praticamente invisibili quando immobili e accovacciati; e le rinnovate meccaniche che ci porteranno ad interagire con le gang presenti nella riproduzione virtuale di Londra e che dovremo conquistare e convincere a passare dalla nostra parte.
Anno 2205
Sesto episodio della serie Anno, 2205 sviluppa le meccaniche degli scorsi capitoli applicandole a scenari ben più grandi e complessi. Impossibile non notare le dimensioni notevolmente maggiori delle isole, ma anche il nuovo approccio multi-sezione del gioco, il quale ci porterà a costruire una serie di città futuristiche non solo sulla terraferma ma anche nello spazio, sulla Luna. Qui il gameplay sarà simile ma modificato da alcune dinamiche dovute proprio all'ambientazione spaziale. Le città lunari, per esempio, andranno protette dalle piogge di meteoriti attraverso l'utilizzo di speciali scudi energetici. Ma anche le motivazioni che hanno portato gli umani ad approdare sulla Luna, spiegano gli sviluppatori, sono state scelte con estrema cura. La ricerca di Litio – sempre più utilizzato sulla Terra ma non presente in natura, visto che le riserve sono dovute proprio ai meteoriti caduti sulla superficie del pianeta in epoche remote -, è la causa principale che spinge l'umanità di Anno 2205 verso l'esplorazione dello spazio. Non mancheranno le sezioni di combattimento, anche se queste saranno totalmente facoltative: chi vuole potrà concentrarsi sull'aspetto puramente gestionale.
Dark Souls 3
Se conoscete Dark Souls saprete già che si tratta di una serie di titoli dalla difficoltà estremamente alta. Se non lo conoscete allora sappiate che non solo i capitoli risultano essere incredibilmente difficili, ma anche decisamente poco clementi con i videogiocatori. Con questo terzo episodio gli sviluppatori non si sono lasciati impietosire e hanno creato un capitolo ancora più grande e denso di scontri, senza per questo andare a diminuire la difficoltà generale. Che, in ogni caso, porta ad un altrettanto grande soddisfazione quando i giocatori riescono a superare una determinata zona. Le novità principali di Dark Souls 3 sono rappresentate dalle "weapon arts", abilità uniche delle armi; boss più ardui da battere e dotati di intelligenza artificiale variabile; e una narrazione che svelerà finalmente molti punti della storia. Lasciando comunque spazio per eventuali seguiti.
