Tetris può essere tranquillamente considerata una pietra miliare del mondo videoludico, un gioco che dagli anni '80 ha saputo intrattenere intere generazioni di videogiocatori e che, sebbene le sue meccaniche siano semplici e veloci, non smette mai di divertire. In questo periodo storico saturo di titoli per smartphone da giocare nei piccoli momenti di pausa, a Tetris bisogna riconoscere un altro merito: quello di essere stato uno dei capostipiti di questo genere. Veloce, semplice e dannatamente difficile, questi sembrano essere gli ingredienti per il gioco mobile perfetto. L'enorme successo di Flappy Bird ne è un esempio lampante, ma si potrebbe quasi dire che Tetris rappresenti il gioco mobile per antonomasia… uscito 30 anni in anticipo. Esso racchiude infatti tutte e tre le caratteristiche sopracitate, le quali hanno sicuramente contribuito al suo successo internazionale.
Ora, però, siamo nel 2014 e anche Tetris comincia a cedere terreno in favore dei nuovi titoli che quotidianamente invadono gli store di Apple e Google. Per questo Alexey Pajitnov, inventore dell'originale Tetris, ha dato una modernizzata al suo lavoro e pubblicato System link, una sorta di rivisitazione in chiave 2.0 del gioco con le forme geometriche.
Le parole chiave di System Link sono semplicità, difficoltà crescente e velocità, tre elementi che, come abbiamo accennato poco sopra, riusciranno sicuramente a destare interesse nei giocatori. Le meccaniche sono semplici da apprendere ma, via via che si procede nel gioco, difficili da padroneggiare. Dovremo collegare diverse coppie di blocchi sparse sullo schermo, disegnando i percorsi ed eliminando le caselle "vuote". In pratica il gioco ci chiede di passare attraverso le caselle trasparenti, le quali verranno sparse intorno ai blocchi colorati da collegare, per farle sparire; se riusciremo a completare ogni livello collegando tutti i blocchi colorati e facendo sparire quelli trasparenti, riceveremo il massimo del punteggio.
La cosa interessante di Symbol Link è che prevede più soluzioni per uno stesso livello, ma solo una di esse vi farà guadagnare il punteggio massimo. Altro elemento fondamentale del gioco sono i percorsi obbligati, dei collegamenti sui quali non avrete potere decisionale e che verranno creati in seguito ad un vostro percorso disegnato tra un blocco e l'altro. Come potete vedere dal video, tracciando alcuni collegamenti il gioco ne farà apparire altri tratteggiati; più linee di questo tipo creerete, più alto sarà il punteggio.
Symbol Link prevede più di 600 rompicapi, un numero sufficiente ad intrattenere la maggior parte dei videogiocatori che amano giocare ad un titolo veloce in mobilità, magari perché sul treno o in metropolitana. Alexey Pajitnov dimostra di saperci ancora fare con i puzzle game e, soprattutto, dimostra che la piattaforma mobile è il vero futuro di questo tipo di giochi e non una bestia nera dalla quale fuggire. Capito Nintendo?
Attualmente il gioco è disponibile solo per iPhone e iPad ed è scaricabile gratuitamente da Appstore.