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“Non posso usare la PlayStation”: Sony invia un controller modificato al ragazzo disabile

È la storia di Peter Byrne, 21enne del New Jersey la cui disabilità gli impedisce di utilizzare il controller della nuova PlayStation 4. Deciso a continuare a giocare, il giovane ha scritto una mail a Sony, che in tutta risposta ha inviato a Peter un controller modificato.
A cura di Marco Paretti
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Per molti potrebbe sembrare banale, ma giocare alla PlayStation non sempre è così semplice come sembra. Non per la difficoltà dei giochi, ma per le barriere fisiche che alcuni giocatori potrebbero trovare insormontabili. Come i ragazzi con disabilità, specie se questa colpisce le mani. È la storia di Peter Byrne, 21enne del New Jersey la cui disabilità gli impedisce di utilizzare il controller della nuova PlayStation 4. Deciso a continuare a giocare, il giovane ha scritto una mail a Sony, che in tutta risposta ha inviato a Peter un controller modificato. Il problema era semplice ma estremamente fastidioso: il controller della nuova console di Sony presenta, nella parte frontale, un piccolo touchpad sensibile al tocco.

A causa della sua disabilità Peter continuava a toccarlo per errore, mettendo spesso il gioco in pausa e impedendogli di giocare liberamente. Allo stesso tempo, però, Peter è un grande appassionato di videogiochi, un settore che segue da quando aveva soli otto anni e che gli consente di svagarsi nonostante la paralisi cerebrale che lo ha colpito. Da qui è nata l'idea di provare ad inviare, forse con poche speranze, una mail all'azienda giapponese per spiegare la situazione. Fortunatamente per Peter, un dipendente di Sony ha letto l'email e ha deciso di provare a risolvere il problema.

Alex Nawabi, del dipartimento marketing, ha inviato al 21enne un nuovo controller accompagnato da una lettera con la quale spiegava di aver realizzato un accessorio modificato con il quale avrebbe potuto giocare senza incappare nel fastidioso problema. Come? Disattivando il touchpad e spostandone la funzionalità in un pulsante posto sul retro del controller. "Ho impiegato 3 controller, più di 10 ore e molta progettazione per realizzarlo" ha spiegato il dipendente nella lettera. "La tua email mi ha colpito profondamente. Mi ha distrutto sapere che una cosa che utilizzavi così assiduamente è stata rovinata dal nostro nuovo design. Sebbene io non possa aiutare tutti, almeno sono riuscito ad aiutare te". Insomma, il controller modificato non sarà probabilmente messo in commercio, ma Peter potrà continuare a giocare grazie ad un dipendente particolarmente generoso.

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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