Minecraft può essere ormai considerato come una pietra miliare del settore. Milioni di utenti ogni giorno si avventurano per le lande quadrate del gioco scavando, esplorando e creando oggetti nel titolo creato da Notch – pseudonimo di Markus Persson – che con la sua Mojang sta letteralmente spopolando nel settore videoludico.
Nato su PC, Minecraft non ha impiegato molto per attirare le attenzioni di tutti i produttori di console. Uscito inizialmente su Xbox 360 e Playstation 3, negli scorsi giorni il gioco è approdato anche su Xbox One e Playstation 4, con una versione migliorata e potenziata in grado di sfruttare la potenza di calcolo delle console di nuova generazione. Senza dimenticare, ovviamente, le innumerevoli applicazioni mobile disponibili ormai per qualsiasi dispositivo, da iOS ad Android, da smartphone a tablet. Insomma, Minecraft ha invaso completamente il mondo videoludico e non solo; sono innumerevoli infatti anche i gadget prodotti a tema, tra i quali troviamo action figures, magliette, tazze, cover, etc.
Il videogioco di Notch si è insinuato così profondamente nell'attuale cultura videoludica che era quasi inevitabile un ulteriore passo in avanti per la sua società. Evoluzione che potrebbe arrivare proprio nelle prossime settimane ad opera di Microsoft che, secondo il Wall Street Journal, sarebbe pronta ad acquistare Mojang per più di 2 miliardi di dollari.
Sia Microsoft che Mojang si sono rifiutati di commentare la notizia. Elemento che non stupisce; l'acquisizione sarebbe una vera sorpresa, visto l'enorme impegno di Notch nel supportare la comunità indipendente in contrapposizione alle grandi società. Qualche tempo fa ha inoltre criticato Windows 8 definendolo potenzialmente "molto molto pericoloso per i giochi indie".
Minecraft ha venduto più di 50 milioni di copie fin dal suo lancio avvenuto nel 2009. Secondo il Wall Street Journal, la società con base a Stoccolma ha fatturato 100 milioni di dollari solo lo scorso anno, un ulteriore segno di quanto Minecraft sia diventato un vero e proprio fenomeno globale multipiattaforma.
Resta comunque un'acquisizione "strana", perché si tratta di un team composto da 40 persone ma che produce profitti altissimi, peraltro capitanato da una persona – Notch, appunto – che ha espresso il desiderio di investire i guadagni nella produzione di nuovi giochi. Notch ha inoltre criticato spesso e volentieri le grandi aziende, arrivando persino a cancellare la versione di Minecraft per Oculus Rift in seguito alla notizia dell'acquisizione dei produttori da parte di Facebook.
Nonostate questi dubbi, anche Bloomberg ha confermato che l'acquisizione ci sarà e verrà attuata addirittura durante la prossima settimana. Secondo la multinazionale americana, i rapporti tra Microsoft e Notch hanno avuto inizio quando lo sviluppatore ha contattato l'azienda di Redmond qualche mese fa per sondare il terreno riguardo un'eventuale vendita. Microsoft crede di poter rendere Minecraft ancora più redditizio incrementando l'utenza e creando più contratti commerciali per la produzione di giocattoli e film.
Sempre secondo Bloomberg, Notch parteciperà alle trattative e supporterà la transizione verso Microsoft, ma difficilmente resterà in Mojang una volta completato l'affare. A questo punto si apriranno due nuovi e interessanti scenari; da una parte Microsoft potrebbe riuscire a rinvigorire ulteriormente Minecraft, mentre dall'altra Notch difficilmente se ne starà con le mani in mano. Potremmo vedere un'altra società, altri giochi e, chi lo sa, magari un altro grande successo videoludico.