Quella di Claudia e Marco è una storia d'amore tutta italiana. Una di quelle storie così particolari che sembrano arrivare dalla lontana America e che, invece, prende vita nel cuore di Treviso, a due passi dalla laguna di Venezia. Lei – Daka aka Claudia – 26enne toscana e studentessa di Comunicazione Audiovisiva e Multimediale, lui – Dark aka Marco – 30enne veneto di origini sicule e dipendente di una cooperativa sociale che offre servizi informatici. Due giovani innamorati, due futuri sposi in cerca di sponsor. Ma andiamo con ordine.
Claudia e Marco condividono da sempre una grande passione: i videogiochi. Ma anche fumetti, giochi di ruolo, film e telefilm; una vera e propria coppia di nerd, come loro stessi si definiscono sul loro blog. Un anno fa è arrivata la proposta di matrimonio da parte di lei, seguita poco dopo da una più tradizionale proposta maschile. Definirla tradizionale significa però utilizzare un eufemismo, perché sono proprio le modalità con le quali le ha chiesto di sposarlo che hanno conquistato il popolo del web.
Marco, sapendo che il genere preferito di Claudia è quello dei giochi di ruolo, ha programmato un semplice videogioco avente come protagonisti proprio i due giovani innamorati. Meccaniche semplici, una breve storia e poi la conclusione con la fatidica domanda: Mi vuoi sposare?
"È stato romantico e indimenticabile, forse in un modo che solo due come noi possono apprezzare, e proprio per questo unico" ha commentato Claudia "Come potete immaginare, gli ho detto sì ed oggi siamo qua, insieme, ad organizzare il nostro matrimonio."
Un matrimonio che, viste le premesse, non poteva non essere altamente social. Dopo qualche ricerca su internet Claudia ha scoperto i matrimoni sponsorizzati: "In breve, una coppia che intende sposarsi ma ha limitate risorse economiche a disposizione può cercare ditte e operatori del settore matrimonio disponibili a sostenere in toto o in parte le varie spese di organizzazione dell'evento, offrendo i loro beni e servizi in cambio di pubblicità" hanno spiegato sul blog "È conveniente per la coppia, che così risparmia anche grosse cifre, e per gli sponsor, che ottengono visibilità in un modo nuovo e più economico rispetto ai servizi offerti dalle agenzie pubblicitarie tradizionali".
Oltre a fare affidamento sui canali tradizionali, però, i due giovani stanno cercando di attirare l'attenzione di diversi media, anche per ricevere consigli su come organizzare al meglio il loro "matrimonio nerd". Perché se da una parte la celebrazione – seppur con rito civile – è fatta di riti e tradizioni, dall'altra i due giovani hanno intenzione di trasformarla in una festa all'insegna delle passioni che li accomunano, prima su tutte quella per i videogiochi.
Attivissimi sul loro profilo Twitter, i due giovani non stanno perdendo tempo e trovano ogni giorno nuovi contatti per rendere perfetto il loro giorno speciale. Se anche voi volete dargli una mano potete leggere come fare sul loro blog, dal quale avrete inoltre la possibilità di seguire le vicende con aggiornamenti quotidiani.
E per i più critici? Claudia e Marco hanno la risposta pronta "Non ci importa se non tutti capiranno o condivideranno le nostre scelte: il nostro matrimonio sarà il giorno in cui Marco ed io saremo pubblicamente riconosciuti come una famiglia, e vogliamo che ci rispecchi esattamente per quello che siamo".
