Dopo il passaggio della serie Halo dalle mani di Bungie a quelle di 343 Industries, il capace studio statunitense non è rimasto a lungo lontano dai riflettori. Poco tempo dopo la "cessione" Activision ha infatti annunciato lo sviluppo di Destiny, nuova IP creata proprio dagli sviluppatori che idearono Master Chief.
In breve tempo Destiny ha catalizzato l'attenzione di milioni di giocatori, grazie anche al pesante supporto pubblicitario di Activisione e, soprattutto, l'enorme spinta data da Sony con la sua Playstation 4, per la quale saranno disponibili contenuti esclusivi fin dal day one. Destiny sarà disponibile a partire dal prossimo 9 settembre, ma durante l'E3 che si è appena tenuto a Los Angeles è stata annunciata una fase alpha alla quale hanno potuto partecipare alcuni fortunati giocatori. Noi, ovviamente, non abbiamo perso l'occasione per provare il gioco.
Quella di Destiny è una storia dall'incipit molto comune negli ultimi tempi: un mondo una volta fiorente e ora in rovina, sottomesso da nemici alieni e nel quale gli umani sono ormai reietti obbligati a nascondersi nell'ombra per sopravvivere. Noi impersoniamo il Guardiano, una misteriosa figura che secondo la leggenda riuscirà a portare la pace nello spazio e a svelare il significato della sfera orbitante sopra l'ultimo baluardo dell'umanità. A fare da hub all'intero gioco sarà la Torre, una base all'interno della quale si svolgono tutte le attività commerciali: possiamo acquistare armi, potenziamenti, navi spaziali e formare gruppi di giocatori con i quali affrontare le missioni.
In Destiny, infatti, la componente multiplayer si fonde perfettamente con quella singleplayer – la linea narrativa – andando a creare un'interessante dinamismo che ci permette di affrontare il gioco da soli o in gruppo, passando in maniera dinamica da sessioni offline e online. Questo è possibile grazie a zone condivise all'interno delle quali avremo la possibilità di trovare giocatori impegnati nel compimento di quest o in eventi pubblici, nei quali potremo affrontare situazioni particolari in compagnia.
L'alpha permette di esplorare solo un mondo dei tre che saranno disponibili in Destiny: la Terra (Marte e Venere faranno capolino nella versione completa). Gli scenari mostrati in questa versione risaltano già per la cura dei dettagli che ha reso famosi i ragazzi di Bungie; pur essendo un codice di gioco preliminare, l'impatto grafico delle ampie radure della "Vecchia Russia" è davvero notevole e regala scorci mozzafiato sulle arrugginite rampe di lancio sovietiche ormai in rovina.
Le varie missioni che la versione alpha ci propone sono disseminate per il mondo di gioco sotto forma di indicatori luminosi i quali, una volta attivati, ci forniranno le informazioni necessarie al completamento delle quest. Per affrontare al meglio queste missioni potremo contare sul supporto di un piccolo drone volante, chiamato Spettro, che ci mostrerà dettagli, obiettivi e luoghi da esplorare.
All'inizio della nostra avventura avremo la possibilità di selezionare una delle tre classi – Titano, Cacciatore o Stregone – e personalizzare il nostro personaggio modificando attributi come razza, forma del volto, tipo di capigliatura, etc. Ad ogni classe corrisponderanno delle abilità specifiche ed uniche, da utilizzare durante il gioco per ottenere la supremazia sugli avversari.
Il gameplay del gioco ricorda da vicino quello di un classico sparatutto e, in particolare, di Halo, titolo con il quale condivide il sistema di salute e di rigenerazione della stessa. Ma il tutto è condito dalle meccaniche da gioco di ruolo che ben si accostano alla natura online del titolo; la scelta delle classi e le possibilità di personalizzazione del personaggio e dell'equipaggiamento, così come il sistema di livelli e gli alberi delle abilità, la componente ruolistica è forte e pare piuttosto profonda, tanto da permettere una differenziazione netta tra i vari giocatori.
Pur essendo una versione ancora in via di sviluppo, l'alpha di Destiny ci è sembrata in ottima salute, sia dal punto di vista del gameplay che da quello del comparto tecnico. Sono presenti dei bug qua e là, ma si tratta chiaramente di errori dovuti alla natura acerba del codice di gioco e comunque marginali. Non vediamo quindi l'ora di provare una versione ancora più completa del titolo – magari in occasione della Gamescom di agosto – e di mettere poi le mani sul gioco completo, in uscita il prossimo 9 settembre per Xbox 360, Xbox One, Playstation 3 e Playstation 4.