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Destiny, la recensione del colossal di Activision per Xbox One e Playstation 4 [VIDEO]

Nato dalla collaborazione tra Activision e Bungie, Destiny promette di rivoluzionare gli sparatutto online. Il colossal, costato 500 milioni di dollari, farà compagnia ai videogiocatori per i prossimi 10 anni e ci permetterà di viaggiare tra i pianeti del sistema solare nei panni di un Guardiano.
A cura di Marco Paretti
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Il 2014 è stato l'anno della consacrazione dei titoli indie. Durante gli ultimi mesi abbiamo visto affacciarsi sulla scena centinaia – se non migliaia – di nuovi prodotti creati da studi indipendenti. Un trend che ha messo in discussione il termine stesso con cui li classifichiamo: ormai gli sviluppatori indie collaborano da vicino con i produttori di console e conferenze come l'E3 o la Gamescom hanno dato un enorme risalto a questa categoria di giochi.
Per questo, quando si torna a parlare di titoli tripla A, l'emozione sale. Non che i giochi dal grande spessore siano mancati durante quest'ultimo anno, ma è da settembre che l'atmosfera si scalderà davvero grazie all'uscita dei primi titoli interessanti per console di nuova generazione. A dare il via alle danze è stato proprio uno di questi titoli, forse il più atteso da molti: Destiny.

Frutto di una collaborazione multimilionaria tra Activision e Bungie – si parla di circa 500 milioni di dollari tra sviluppo, promozione e supporto futuro, recuperati nelle prime 24 ore di vendita – Destiny ha raggiunto gli scaffali dei negozi di tutto il mondo lo scorso 9 settembre, introducendo un nuovo concetto di sparatutto online e promettendo di rivoluzionare il settore dei MMO (Massive Multiplayer Online).
Delle premesse importanti e azzardate, ma d'altronde stiamo parlando di due capisaldi del settore; da una parte Activision, colosso videoludico responsabile della creazione della serie Call of Duty, dall'altra Bungie, storica software house che ha dato i natali ad Halo. Da questa unione non poteva che nascere un titolo immenso, ma sarà andata davvero così?

Destiny Recensione

In Destiny vestiamo i panni di un Guardiano, una figura appartenente ad una ristretta cerchia di persone dotate della "Luce" e in grado di connettersi con il Viaggiatore. Quest'ultimo è rappresentato da un'enorme sfera fluttuante sulla superficie terrestre, o meglio, sull'ultima città abitata dell'intera terra. L'oscurità ha infatti invaso il sistema solare e spetterà a noi Guardiani il compito di scovarne l'origine e distruggerla. Ad assisterci in questo compito sarà lo Spettro, un piccolo robottino fluttuante creato dallo stesso Viaggiatore, con il quale potremo interagire ed avanzare nei vari capitoli della storia. Piccola curiosità: in America lo Spettro è doppiato da Peter Dinklage, l'attore che interpreta Tyrion Lannister in Game of Thrones. In italia, invece, la voce è quella del doppiatore di Dinklage, Gaetano Varcasia.

Abbiamo parlato di Guardiani, perché noi non saremo l'unico personaggio alle prese con questa avventura. Ed è proprio qui che emerge la natura innovativa del titolo; Destiny è a tutti gli effetti un FPS, ma è anche un MMORPG travestito da gioco singleplayer. Il funzionamento è più semplice di quanto possa sembrare: navigando all'interno del sistema solare – potremo atterrare su diversi pianeti, tra cui Terra, Luna, Venere e Marte – di tanto in tanto incontreremo altri giocatori alle prese con l'esplorazione. Potremo decidere di unire le forze e formare un gruppo di tre persone o semplicemente aiutarci a vicenda in queste "zone condivise". La Torre, invece, costituisce l'HUB del gioco, un luogo nel quale vendere e acquistare oggetti o incontrare altri giocatori. Destiny non può però essere considerato un MMORPG a tutti gli effetti, perché il gioco continua ad effettuare abbinamenti tra giocatori inserendoli in diverse partite. Questo significa che il giocatore X che si trova sulla Terra potrebbe non vedere il giocatore Y che nello stesso momento si trova nello stesso luogo, semplicemente perché sono stati inseriti automaticamente in due "stanze" diverse. Nonostante questo, giocare a Destiny con un gruppo affiatato di amici è una delle esperienze più divertenti ed appaganti che possiate provare.

Destiny Recensione

Oltre alla modalità storia, il gioco ci permette di affrontare diverse quest secondarie e una modalità competitiva che ricorda da vicino i classici scontri online presenti in ogni sparatutto in prima persona. Tra le missioni secondarie troviamo gli Assalti, quest per gruppi di tre giocatori nelle quali affrontare un dungeon con tanto di boss finale; i pattugliamenti, per esplorare liberamente la superficie dei pianeti e svolgere qualche piccola missione; e le missioni secondarie legate alla storia, con le quali approfondire diversi elementi del mondo di gioco.
La modalità competitiva, rappresentata dal Crogiolo, ci permetterà invece di affrontare diversi scontri con i quali ottenere nuovi equipaggiamenti ed esperienza. Le modalità presenti sono le classiche: team deathmatch, tutti contro tutti, controllo, etc. La competizione non è sicuramente il punto forte di Destiny, il Crogiolo è divertente ma non intrattiene come le missioni principali e, in generale, la cooperativa con gli amici.

Per il resto, Destiny si contende l'attenzione del giocatore tra le sezioni di sparatutto e quelle di gestione del personaggio. Sebbene non possieda un comparto gestionale al livello dei più profondi giochi di ruolo, il titolo di Activision permette una personalizzazione notevole dell'equipaggiamento e delle abilità del nostro Guardiano. Avremo la possibilità di scegliere armatura, armi, astronave, mezzo di trasporto terrestre e altri elementi con i quali dare un tocco personale al personaggio. Ma anche di scegliere una delle tre classi – Titano, Stregone e Cacciatore – e i vari alberi delle abilità con i quali "costruire" il Guardiano perfetto.
Avremo modo di accedere ad oggetti sempre più potenti acquistandoli dai vari venditori all'interno della Torre oppure raccogliendoli dai nemici caduti. Il loot è una delle parti meglio riuscite del gioco, perché ogni oggetto non sarà mai identico ad un altro. Destiny ci immerge quindi in un mondo fantastico, gigantesco e vivo, reso ancor più vibrante dai giocatori stessi che ne popolano le lande. Activision ha promesso di supportare il brand per i prossimi 10 anni, continuando a pubblicare nuovi contenuti e modalità con le quali intrattenere i giocatori. Già a partire da fine settembre potremo avere un assaggio di queste novità grazie all'introduzione delle Incursioni, missioni simili agli Assalti ma destinate a gruppi di sei giocatori. Il futuro del gioco sembra essere roseo e, viste le premesse, il suo successo è pienamente meritato. Destiny è disponibile per Xbox 360, Xbox One, Playstation 3 e Playstation 4.

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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