Di storie così ne è pieno il mondo. Un acquisto veloce, magari su un sito poco affidabile, e il danno è fatto: a casa ci viene recapitato un bel mattone, magari pagato centinaia di euro se non migliaia. È il prezzo da pagare per gli acquisti incauti, che su internet più che mai devono avvenire dopo ripetuti controlli sulla provenienza dell'oggetto.
Quando però il protagonista della storia è un pacco uscito direttamente da un grande magazzino, la storia diventa quantomeno curiosa. È ciò che è accaduto a Igor Baksht, un uomo americano che mai avrebbe pensato di trovarsi tra le mani una truffa.
Poco prima di Natale Baksht si è recato al Walmart di Stapleton per acquistare una Playstation 4 da regalare al figlio 13enne. Un commesso gli ha proposto una console usata restituita poco tempo prima e ancora sigillata, un buon affare che il giovane ha accettato di buon grado.
Una volta tornato a casa, però, ha scoperto l'amara verità. "Ho aperto la scatola per assicurarmi che fosse tutto in ordine e che console ed accessori fossero presenti" ha spiegato Baksht "Ma quando l'ho aperta ho detto ‘Oh mio Dio!'".
Al posto della console c'erano due borse piene di piccoli sassi avvolte da del nastro adesivo, mentre il resto della scatola era completamente vuoto. Al momento della scoperta il negozio era ormai chiuso, quindi Baksht ha dovuto attendere il giorno dopo per cercare di farsi sostituire la console.
"All'inizio mi hanno detto che non potevano farci niente perché non avevano le prove che le cose fossero effettivamente andate così" ha raccontato Baksht "Non ho mai rubato nulla in vita mia. La cosa più illegale che ho fatto è aver ricevuto una multa".
Durante la vigilia di Natale, però, Baksht ha ricevuto una chiamata da uno store manager: poteva riportare indietro la scatola e ottenere un risarcimento totale. Un portavoce di Walmart ha spiegato che non era stato possibile confermare la storia dell'uomo, ma volevano comunque dargli il beneficio del dubbio.
Baksht ha in seguito scherzato sul fatto che, se non avesse controllato prima di impacchettare il regalo, a Natale ci sarebbe stato un fiume di lacrime: sue e di suo figlio.