Quando si parla di videogiochi non si può fare a meno di incappare nell'eterno dilemma sullo status di opera d'arte di questo medium. Alcuni titoli godono di un comparto tecnico così curato e di una narrazione così emozionante da rientrare sicuramente nella categoria di opere artistiche, ma il discorso si fa via via più complesso quando si comincia a guardare la totalità dei titoli disponibili sul mercato. ICO è un'opera d'arte? Call of Duty? Rayman Legends? Metal Gear? Basta un comparto visivo curato ed una bella storia per elevare un gioco ad espressione artistica o serve qualcos'altro?
Negli ultimi mesi abbiamo messo le mani su titoli davvero meritevoli, nuove esperienze come Beyond e storie emozionanti come quella di The Last of Us, ma ora l'attenzione è rivolta verso il 30 aprile, data in cui uscirà Child of Light, un gioco sviluppato da Ubisoft che ha fatto dell'arte il suo marchio di fabbrica.
Ma andiamo con ordine. Child of Light rappresenta una sorta di fiaba caratterizzata da uno stile fortemente giapponese e da un'impostazione da gioco di ruolo; nei panni della piccola Aurora dovremo avventurarci in grotte oscure e ampie vallate, evitando i nemici o affrontandoli in combattimento. Il combat system di Child of Light è in gran parte basato su quello dell'ormai storico titolo per Dreamcast Grandia 2; potremo sgattaiolare dietro ai nemici per ottenere un vantaggio nella fase iniziale dello scontro attaccando per primi.
I combattimenti saranno strutturati in maniera particolare e si baseranno su una barra posta alla base dello schermo sulla quale si muoveranno alcune immagini dei personaggi, indicando di fatto quanto manca al loro prossimo attacco. Al termine della barra è presente una piccola zona rossa, colpendo un personaggio mentre la sua immagine si trova in quella zona sarà possibile interrompere il suo attacco, azzerando il tempo di caricamento e costringendolo a ripartire da capo. Questa peculiarità aggiunge un livello di strategia unico, un elemento che gli sviluppatori chiamano intelligenza. "Le battaglie sono basate sull'intelligenza, non sulla destrezza. Richiedono molta logica e strategia" afferma Jaffrey Yohalem, uno dei creativi del gioco "Vincerete gli scontri e guadagnerete le ricompense in base all'intelligenza".
L'elemento che più colpisce osservando il gioco in azione è però quello artistico, l'incredibile bellezza del mondo dipinto con gli acquerelli, le musiche e le movenze dei vari personaggi. Si potrebbero passare ore anche solo ad osservare le schermate senza mai annoiarsi, cullati dalle dolci melodie.
Child of Light è infatti frutto di uno sviluppo che ha visto la collaborazione di diversi artisti, da illustratori a musicisti. E non stiamo parlando di persone qualsiasi, ma di veri e propri mostri sacri dell'arte. Per alcuni artwork Ubisoft ha per esempio collaborato con Yoshitaka Amano, che i fan della serie Final Fantasy conosceranno come uno dei più famosi illustratori di JRPG. Il suo lavoro – del quale potete vedere il making of nel video pubblicato qui sopra – verrà distribuito all'interno della Deluxe Edition di Child of Light e rappresenta solo una delle molteplici espressioni artistiche che accompagneranno l'uscita del meraviglioso titolo Ubisoft.
Oggi è stato infatti distribuito un nuovo video nel quale viene ufficialmente annunciato l'artista che ha curato l'intera colonna sonora di Child of Light: Coeur de Pirate. La giovane cantante e pianista canadese ha collaborato con la Bratislava Symphony Orchestra per creare musiche emozionanti e potenti, dei piccoli capolavori sonori che accompagneranno i giocatori nel mondo fantastico di Child of Light. "La musica rappresenta una delle vie più importanti per comunicare emozioni ai giocatori" spiega il direttore creativo Patrick Plourde "Le sonorità di Coeur de Pirate sono fresche, romantiche e ottimiste, un mix perfetto per quello che vogliamo esprimere in Child of Light. Sono estremamente onorato di aver collaborato con lei in quest'avventura".
Oltre che con Coeur de Pirate, Ubisoft ha inoltre lavorato con il Cirque du Soleil per accrescere il senso di teatralità del gioco, trasportando alcune movenze e costumi cari agli artisti circensi all'interno del gameplay. "I videogiochi invitano i giocatori ad immergersi in modi virtuali e nessuno riesce a creare esperienze magiche ed immersive come gli artisti del Cirque du Soleil" ha aggiunto Plourde "Collaborare con loro per creare un poema interattivo come Child of Light è un vero sogno che diventa realtà".
Child of Light uscirà il 30 aprile per Playstation 3, Playstation 4, Wii U, PC, Xbox 360 e Xbox One.
