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Buon compleanno Tetris: i segreti e la storia del leggendario gioco ideato da Alexey Pajitnov

30 anni fa, il 6 giugno 1984, nasceva Tetris, il leggendario rompicapo creato dal russo Alexey Pajitnov e giocato ancora oggi da milioni di persone. Da un Elektronika 60 fino al GameBoy, l’inarrestabile marcia di Tetris non si è mai arrestata e il gioco ha invaso persino smartphone e console di nuova generazione.
A cura di Marco Paretti
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Esistono dei giochi che negli anni sono diventati leggende. Non stiamo parlando di serie famose come FIFA o GTA, ma di vere e proprie icone del mondo videoludico, titoli che tutti, grandi e piccoli, hanno giocato almeno una volta nella vita.
Tra questi è impossibile non citare Tetris, lo storico rompicapo russo nel quale bisogna creare file di mattoncini incastrando correttamente le varie figure che appaiono sullo schermo. Un gioco semplice, veloce ma anche dannatamente difficile, una serie di caratteristiche che non solo lo hanno reso popolarissimo nel mondo, ma che di fatto lo rendono una sorta di precursore di tutti gli attuali giochi mobile che sulla velocità e semplicità del gameplay basano le proprie meccaniche. Basti pensare a Candy Crush Saga, Flappy Bird, Dots, etc, l'idea di base è la stessa: divertire con poco e creare dipendenza. L'inventore di Tetris, però, lo aveva già capito 30 anni fa quando, il 6 giugno 1984, lanciò sul mercato la sua creazione, cambiando per sempre il mondo videoludico.

Oggi si festeggiano infatti i trent'anni dello storico videogioco ideato da Alexey Pajitnov; ma com'è è nato e a cosa dobbiamo le sue meccaniche? In realtà Tetris non doveva essere un videogioco, o meglio, non era stato pensato per una distribuzione su larga scala. Il suo scopo era infatti ben più tecnico: doveva essere utilizzato per testare quanto i computer sovietici fossero "plastici" e se fossero pronti ad ospitare giochi da tavolo, una sorta di esperimento sull'intelligenza artificiale. Pajitnov, quindi, scelse inizialmente blocchi di cinque quadratini, i pentamini, come base di partenza. Cinque quadratini erano però troppi per la potenza dei computer del tempo, così lo sviluppatore ne tolse uno: nascono così i tetramini di tetris. Il nome deriva proprio da questo, Tetra e Tennis; Tetra significa quattro, come i quattro quadratini che compongono le forme del gioco.
Tetris nasce su un Elektronika 60, un computer russo sul quale Pajitnov lavorava ai suoi esperimenti. Durante la programmazione si accorse però che quel programma poteva essere utilizzato come un gioco, bastava fare in modo che una fila di quadratini scomparisse una volta completata, in modo da liberare spazio per altri tetramini. Da qui, con l'aiuto di Dmitry Pavlovsky e Vadim Gerasimov, il gioco prese forma e invase ogni piattaforma. Da quel semplice computer Russo, infatti, Tetris cominciò la sua inarrestabile marcia passando su un PC IBM, Commodore 64, computer Apple, GameBoy e finalmente su iPod e smartphone. Nel 1987 Tetris sbarcò in America e in Europa, decretando il successo globale del gioco. Quando poi Nintendo ne acquisì i diritti poco prima del lancio del GameBoy, il titolo di Pajitnov si assicurò gloria eterna.

Tetris

Uno degli elementi più famosi di Tetris è la sua musica, che però nasce con la versione per GameBoy. Arrangiata da Hirokazu Tanaka, la melodia principale – quella che tutti conosciamo – è basata su una famosa canzone popolare russa chiamata Korobeiniki. Sono però presenti altre due canzoni: un ulteriore brano di Tanaka e la Suite N. 3 in si minore BWV 814 di Johann Sebastian Bach.
Successivamente sono state introdotte altre canzoni, come la Danza della Fata Confetto de Lo Schiaccianoci e la Kalinka, un'altra famosa cantilena russa composta da Ivan Petrovich Larionov. Il brano più famoso, quello basato su Korobeiniki, è stata persino utilizzato come colonna sonora di un video sulla storia della Russia: A Complete History Of The Soviet Union Through The Eyes Of A Humble Worker, Arranged To The Melody Of Tetris.

Sono passati 30 anni da quel fatidico giorno nel quale Tetris prese vita, ma nonostante questo il gioco continua a vendere ed è disponibile su qualsiasi piattaforma. Basti pensare che è in arrivo una versione dedicata alle console di nuova generazione Xbox One e Playstation 4. Attesa per l'estate, questa edizione ci permetterà di sfidare tre amici contemporaneamente in maratone infinite di Tetris. Ogni anno vengono inoltre organizzati tornei in tutto il mondo, in particolare presso il campus dell'università della South Carolina, al quale partecipano i più grandi campioni di Tetris provenienti da ogni angolo del mondo, con un premio di ben cinquemila dollari.
Tetris è riuscito a mettere d'accordo chiunque, dagli psicologi ai sociologi, fino ai medici e agli esperti di salute. Alcuni studi dimostrano infatti che giocare a Tetris fa bene al cervello perché produce una corteccia celebrale più spessa. Insomma, Tetris rimarrà con noi ancora a lungo, quindi non possiamo che fargli i migliori auguri: buon compleanno Tetris!

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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