Pochi giorni fa, sul palco del Flint Center for the Performing Arts di Cupertino, Tim Cook ha presentato il futuro di Apple, annunciando i nuovi iPhone 6 e il tanto atteso Apple Watch. Se, però, per quanto riguarda gli smartphone il settore videoludico è più che fiorente – tanto da dedicargli un'intera fetta di presentazione per annunciare un nuovo gioco, Vainglory – quando si tratta del nuovo device da polso il futuro è ancora tutto da decidere.
L'Apple Watch ci offrirà innumerevoli funzioni con cui dilettarci, ma potremo anche giocare a qualcosa? Da parte di Apple non ci sono stati indizi in questo senso; in realtà nel corso del keynote non abbiamo visto nemmeno un'icona che potesse ricordare un gioco. Eppure ormai è risaputo che, prima o poi, i videogiochi si insinuano ovunque. Da qui al 2015 gli sviluppatori avranno sicuramente tempo di inventarsi qualcosa per il piccolo schermo del primo smartwatch di Apple, ma già poche ore dopo il termine della conferenza qualcuno era già al lavoro. Proviamo a fare mente locale e valutare le reali possibilità ludiche di questo dispositivo.
Gli input a nostra disposizione sono, ovviamente, ben pochi. Abbiamo la digital crown – la rotella visibile sul lato – e un pulsante. Il touchscreen, un giroscopio e il sensore per il battito cardiaco. Fine. L'utilizzo del touchscreen, a meno che non si parli di giochi davvero semplici nei quali tappare a ritmo, è da depennare dalla lista: lo schermo è troppo piccolo e il nostro dito lo ostruirebbe quasi completamente.
Resta la digital crown e il pulsante, oltre che i vari sensori incorporati. Osservando bene questa rotella è però impossibile non ricordare una vecchia periferica che negli anni '70 ha accompagnato le serate videoludiche (le prime!) dei pionieri del settore. Stiamo parlando della Paddle di Atari, quel piccolo controller con una ghiera girevole ed un pulsante reso famoso dal leggendario PONG.
Non è così improbabile che gli sviluppatori tornino alle origini per creare titoli basati sul metodo di controllo di Atari. Volete giocare a Tetris sull'Apple Watch? Potrete giocare a Tetris sull'Apple Watch. L'utilizzo della digital crown è sicuramente la soluzione migliore per proporre videogiochi semplici e veloci, perfetti per un device di questo tipo. Peraltro, sempre parlando di ispirazioni, ricorderebbe da vicino l'utilizzo della ghiera touch dei primi iPod; chi non ha passato ore giocando ad Arkanoid sul piccolo schermo del lettore Mp3 di Apple?
Questa è quindi una (ottima) soluzione al problema dei videogiochi su Apple Watch. Ma cos'altro potranno inventarsi gli sviluppatori? Andando a spiare la scena indipendente a poche ore dalla conferenza, si scopre che alcuni sviluppatori sono già al lavoro per creare nuove esperienze ludiche specificatamente pensate per il piccolo schermo dell'Apple Watch. Tra queste troviamo iArm Wrestler Champs, un software pensato per le gare di braccio di ferro in uscita per Android Wear e Apple Watch. Ok, nulla di particolarmente eclatante, ma si è guadagnato il titolo di primo gioco ad essere annunciato per il nuovo smartwatch.
Per quanto riguarda le case di sviluppo più importanti, per il momento solo Electronic Arts ha espresso interesse nel device, affermando che ogni nuova piattaforma è irresistibile per loro. "Abbiamo due team intenti a testare le esperienze destinate ai wearable – i device indossabili – che non solo saranno giocabili direttamente dallo smartwatch, ma interagiranno con l'app presente sul telefono" ha spiegato Frank Gibeau, responsabile dei giochi mobile di EA "Siamo piuttosto entusiasti di questa nuova categoria di dispositivi".
Nonostante la mancanza di indizi ufficiali da parte dell'azienda di Cupertino, quindi, l'Apple Watch potrebbe effettivamente rappresentare una buona piattaforma per il gaming veloce, quello da tram, autobus o sala d'attesa. Avere costantemente a portata un passatempo veloce e divertente semplicemente girando il polso è un'idea potenzialmente interessante, ma come sempre bisognerà vedere se gli sviluppatori saranno disposti ad investire del tempo nella progettazione di queste esperienze. Noi, trattandosi di Apple, siamo piuttosto fiduciosi.
