Una bambina corre intorno a noi. Ci chiama, fischietta, ride divertita. In lontananza sentiamo una cascata e un temporale in avvicinamento, mentre un'ape ci svolazza intorno alla testa. Stiamo giocando a nascondino con nostra figlia: "Papà, sono qui!" dice lei. Noi ci voltiamo, facciamo qualche passo e la troviamo: "Ben fatto".
È tutto molto spensierato, allegro e semplice, se non fosse per un piccolo particolare: siamo ciechi. Non vediamo nulla, lo schermo è nero. Possiamo solo ascoltare, sentire nostra figlia, la cascata, il temporale e l'ape, ma l'oscurità è tutta intorno a noi. Stiamo giocando alla demo che un giovane studio di sviluppo francese, Dowino, ha creato per dimostrare la propria abilità in vista di un titolo ben più sostanzioso ma basato sulle stesse premesse: A Blind Legend.
Basta scaricare il file disponibile online per provare in prima persona questa particolare esperienza. Si indossano le cuffie, si avvia il gioco e si viene immersi in un mondo nero, all'interno del quale percepiamo gli elementi che ci circondano solo grazie ai suoni e alla voce di Louise, la nostra figlia virtuale. Lei si nasconde e ci chiama, noi dobbiamo muoverci e, ascoltando la sua voce, individuarla e raggiungerla. Può sembrare straniante o difficile, invece viene quasi subito tutto naturale, ci basta chiudere gli occhi e "sentire", al resto ci pensa il cervello.
"I videogiochi sono un mezzo straordinario e uno dei metodi di intrattenimento più importanti ed efficaci. Ma a differenza di altri medium – letteratura, cinema o televisione, i quali godono di contenuti per non vedenti – l'industria videoludica sembra quasi non tenere conto dei ciechi" ha spiegato Pierre-Alain Gagne, co-fondatore della Dowino assieme a Nordine Ghachi e Jérôme Cattenot "L'idea ci è venuta cinque anni fa, ma all'epoca non avevamo accesso ad una tecnologia in grado di rendere il suono così preciso da trasformarsi in vista".
La svolta è arrivata con la scoperta della registrazione binaurale, un particolare metodo che permette di ottenere un suono accurato ed a 360 gradi, in grado di dare una sensazione di tridimensionalità anche con un paio di cuffie stereo. Grazie a questa tecnica la nostra mente è in grado di produrre immagini semplicemente ascoltando un suono. Il metodo migliore per capire di cosa stiamo parlando è provare con le proprie orecchie quest'esperienza unica. Il file che trovate qui sotto è uno degli esempi migliori di registrazione binaurale attualmente disponibili online e ci mette nei panni di un cliente di un parrucchiere; il suono è talmente realistico che avrete paura delle forbici. Per ottenere l'effetto tridimensionale è necessario utilizzare le cuffie.
A Blind Legend, in uscita ad inizio 2015 per iOS e Android, sfrutterà proprio questa tecnologia e ci immergerà in un'ambientazione medievale all'interno della quale vestiremo i panni di Edward Blake, un cavaliere alle prese con la ricerca della moglie rapita. Il rapitore, Thork, l'ha presa e ha cavato gli occhi al protagonista, che ora può contare solo sull'aiuto del suo udito per orientarsi nel mondo. Grazie a sua figlia Louise dovrà rintracciare la moglie ed uccidere Thork e i suoi scagnozzi.
"Ma non è un'avventura fantasy" sottolinea Gagne "Niente draghi o mostri del genere. E gli ambienti, sonori, saranno verosimili". I ragazzi di Dowino hanno scelto la via del crowdfounding tramite il sito Ulule, superando l'obiettivo indicato di 40.000$. Il gioco verrà pubblicato secondo il modello freemium; una volta scaricato gratuitamente potremo giocarci normalmente ma avremo a disposizione cinque vite, terminate le quali dovremo aspettare venti minuti per rigiocare o acquistare nuove vite per ritornare immediatamente in gioco.