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Opinioni

Quantum Break, il punto d’incontro tra videogiochi e serie TV

Durante la Gamescom abbiamo assistito alla presentazione di Quantum Break, il nuovo lavoro dei ragazzi di Remedy Entertainment. Il titolo proporrà una linea narrativa basata sulla manipolazione del tempo e sarà caratterizzato da una comunicazione transmediale: avremo accesso ad una serie TV che verrà influenzata dalla scelte compiute durante il gioco.
A cura di Marco Paretti
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I ragazzi di Remedy Entertainment fanno parte di quella categoria di sviluppatori che, nonostante l'esiguo numero di giochi realizzati, vengono considerati alla stregua di leggende del settore. Remedy è infatti l'azienda responsabile della creazione di Max Payne ed Alan Wake; un pilastro del genere degli sparatutto in terza persona il primo, un esperimento narrativo pienamente riuscito il secondo.
Per il loro prossimo progetto queste due realtà confluiscono in un unico titolo che, secondo lo stesso Sam Lake – direttore creativo e storico volto di Max Payne – rappresenta "un prodotto transmediale, un ibrido tra un videogioco action ed una serie TV, il quale fonde attori in carne ed ossa e le tradizionali tecniche cinematografiche con grafica in 3D e location virtuali nello stesso universo fittizio". Una lunga descrizione che richiede un'ulteriore spiegazione; Quantum Break si può descrivere come un ambizioso esperimento con il quale Remedy ha cercato di individuare una sorta di punto d'incontro tra serie televisiva e videogioco. Questo rapporto tra reale e virtuale si manifesta sotto forma di influenze reciproche all'interno della trama: le nostre azioni nel gioco andranno a modificare le varie puntate della serie, le quali ci verranno mostrate al termine di ogni capitolo.

Quantum Break è uno di quei progetti così ambiziosi da essere impossibili da realizzare se alle spalle degli sviluppatori non ci fosse un'azienda multimiliardaria determinata a rendere il gioco un successo. In questo caso stiamo parlando di Microsoft e la sua Xbox One, per la quale Quantum Break rappresenta un'esclusiva. Ambientato nella fittizia Northeastern U.S. Riverport University, la storia del gioco segue le vicende di due persone che si sono ritrovate protagoniste di un esperimento sui viaggi nel tempo finito male. In seguito a questo fallimento, però, alcuni di loro si sono ritrovati in possesso di poteri grazie ai quali manipolare il tempo, abilità che utilizzeranno per tentare di salvare un mondo nel quale il flusso temporale sta collassando, si ferma, accelera, torna indietro e rallenta.
Questa premessa dà vita a delle situazioni spettacolari che per certi aspetti ricordano quelle del film Inception: esplosioni sospese nel tempo, schegge immobili a mezz'aria e oggetti in volo. Esplorare queste location è straniante e meraviglioso allo stesso tempo; gli scenari sono bellissimi, ma i pericoli si annidano ovunque. Questi momenti di sospensione temporale – gli sviluppatori li hanno chiamati Stutter – ci metteranno davanti a diverse situazioni da affrontare e superare, grazie anche all'utilizzo dei nostri poteri. Jack Joyce, il protagonista, può muoversi senza problemi all'interno degli Stutter, ma questo non significa che sarà al sicuro da ostacoli e pericoli mortali.

Quantum Break

"Gli Stutter non vengono generati quando il tempo si ferma, ma quando il tempo si rompe" ha spiegato Sam Lake "Uno Stutter può avere differenti stati: alcuni sono calmi, mentre altri sono più caotici. All'interno di queste zone sono presenti delle piccole sacche di tempo che continuano ad andare in loop, che vanno solo avanti o indietro nel tempo o che semplicemente restano immobili. Jack, con i suoi poteri, può influenzare questo stato di alterazione nel quale si trova il tempo".
Lake definisce la storia come una "narrazione dell'origine di un supereroe", con Jack intento a scoprire passo dopo passo i suoi nuovi poteri, mentre l'azione si alterna con i momenti narrativi costituiti dalle varie puntate della serie TV. La prima stagione sarà contenuta completamente all'interno del gioco ed ogni puntata verrà "trasmessa" al temine dei vari capitoli. Terminato ogni capitolo impersoneremo per un breve istante uno dei nemici, grazie al quale potremo osservare due diverse versioni del futuro. Il nostro compito sarà quello di scegliere uno dei due possibili esiti e gustarci la conseguente puntata della serie che sarà influenzata dalla nostra scelta.

Gli Stutter rappresentano alcune delle sequenze più intriganti del gioco, ma il punto forte di Quantum Break risiede nel sistema di combattimento che, grazie ad un intelligente sistema di coperture e ai poteri di Jack, risulta molto dinamico ed interessante. Durante il gameplay che ci è stato mostrato in occasione della Gamescom, abbiamo potuto osservare come i poteri di Jack possono aiutarci a sopravvivere durante le sparatorie che si susseguiranno nel gioco. Contro i normali soldati di Monarch – la società specializzata nei viaggi nel tempo che cercherà di fermare Jack – i poteri di manipolazione del tempo saranno estremamente efficaci. Per esempio, il protagonista potrà intrappolare i nemici in bolle temporali con le quali bloccarli e colpirli con attacchi devastanti. Una volta intrappolati, infatti, potremo sparare una raffica di proiettili in direzione della bolla, i quali colpiranno contemporaneamente la vittima con un effetto devastante.
Questa strategia non sarà però totalmente efficace contro i Juggernauts, soldati dotati di un'armatura particolare che gli permette di muoversi all'interno degli Stutter. In questo caso l'approccio di Jack dovrà essere più cauto, visto che i suoi poteri avranno un effetto più blando su questi nemici. "Jack può correre attraverso il tempo, diventando una figura sfocata che confonde e colpisce i nemici" continua Lake "Può anche fermare il tempo di una piccola area, bloccando soldati ed oggetti. È inoltre in grado di fermare i proiettili per poi rilasciarli ottenendo un impatto devastante. Queste abilità creano un gameplay davvero entusiasmante".

Quantum Break

Quantum Break, nonostante le informazioni rilasciate con il contagocce, ci è sembrato il solito ottimo titolo lavorato in maniera certosina dai ragazzi di Remedy, caratterizzato da un gameplay realizzato ad arte e da una linea narrativa interessante partorita dalla geniale mente di Sam Lake, uno degli scrittori più talentuosi dell'industria.
Solo il tempo saprà dirci se l'esperimento transmediale avrà esito positivo, di sicuro l'inserimento di una vera e propria serie TV nel gioco è intrigante e potenzialmente di successo, ma tutto dipenderà dall'interesse che la trama del gioco riuscirà ad instillare nei giocatori. L'elemento che sembra essere già sulla buona strada è quello del gameplay, che grazie all'utilizzo combinato di un sistema di coperture e dei poteri di manipolazione del tempo proporrà delle scene d'azione molto dinamiche ed affascinanti. L'impatto della storia rimane comunque il fattore decisivo per il successo di Quantum Break ed il suo futuro.
Quantum Break uscirà nel corso del 2015 esclusivamente su Xbox One.

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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