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Opinioni

Titanfall Beta, recensione e gameplay video: gli sparatutto hanno una nuova dimensione

Abbiamo provato la beta di Titanfall e ne siamo rimasti sorpresi. Gli sviluppatori di Respawn volevano rivoluzionare il mondo degli sparatutto in prima persona ed, a quanto pare, ci sono riusciti.
A cura di Dario Caliendo
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Per entrare nel ritmo di Titanfall serve qualche ora di gioco. Avviata la versione free-for-all rilasciata oggi ed eseguito un (lungo) training, si viene scaraventati nel mezzo di una scena di guerra, spudoratamente solo multiplayer, nella quale il ritmo sfrenato dei combattimenti, le diverse armi, l'audio avvolgente e la frenesia che accompagna le scene senza sosta vi faranno rimanere a bocca aperta.

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Nel momento in cui inizio a giocare non conosco la storia narrativa, nella beta non è descritta, neanche nelle schermate sottotitolate che vengono visualizzate nei momenti di caricamento del gioco. Insomma, non ho la minima idea del motivo per il quale mi ritrovo in guerra e perché devo sconfiggere il mio avversario, ma non mi interessa, non ho neanche il tempo di preoccuparmene: sin dalla sua prima presentazione Titanfall è uno dei giochi più attesi del 2014, e dopo averlo provato riesco a capirne il motivo.

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Chi cerca in Titanfall la stessa frenesia di gioco vista in Call of Duty verrà deluso. Le modalità di combattimento sono caratterizzate da diverse possibilità di movimento, che trasformano sensibilmente il gameplay soprattutto se ci si ritrova a comandare il proprio personaggio a piedi: il jetpack sulle spalle del protagonista infatti, gli darà la possibilità di eseguire dei salti di grandi distanze ed inoltre renderà possibili dei fantastici wall-run, con i quali – una volta presa dimestichezza – verrà enfatizzato profondamente il gameplay, rendendolo più divertente e molto più dinamico e trasformando Titanfall dal "solito" sparatutto online, ad un avvincente titolo skill-based nel quale non servono esclusivamente riflessi ben allenati.

DUE GIOCHI IN UNO – Grazie alla possibilità di utilizzare i Titan, dei mac da combattimento disponibili ad intervalli stabiliti, i giocatori dovranno passare in pochi secondi da una modalità di combattimento all'altra, trovandosi a controllare un personaggio che, all'interno del Titan, è caratterizzato da un gameplay ben differente nel quale uno scudo temporaneo in grado di raccogliere i proiettili nemici e di rispedirli al mittente ed una serie di armi più lente ma molto più potenti, daranno l'impressione di giocare ad un titolo del tutto diverso da quello iniziato.

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Anche se in effetti il combattimento tra Titan è quello al quale ambirà la maggior parte dei giocatori, personalmente preferisco di gran lunga quello a piedi, nel quale le diverse possibilità di movimento rendono le azioni più veloci e divertenti. Almeno finche non si becca un altro giocatore a bordo di un Titan, che in decimo di secondo vi sconfiggerà.

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Dopo aver preso confidenza con le meccaniche di gioco e di controllo, ci si rende subito conto del grande lavoro che gli sviluppatori hanno fatto per bilanciare le due modalità di gioco: non è assolutamente detto che un giocatore a piedi debba essere sconfitto da un Titan, anzi. Un buon soldato, soprattutto se in grado di sfruttare le diverse possibilità d'azione (con un eject spontaneo dal Titan, ad esempio, è possibile cadere sulle spalle di mac avversario e distruggerne il reattore), può rappresentare un'enorme minaccia per i robot nemici e se colpisce nel modo giusto può addirittura sconfiggerli.

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E' difficile rimanere sbalorditi dalla grafica e dagli effetti visivi di Titanfall. Il gioco è molto simile ai titoli futuristici ai quali abbiamo giocato con le console di vecchia generazione. Se volete uno sparatutto con una grafica next-gen (o quasi), la scelta di Killzone su PlayStation 4 continua ad essere quasi obbligatoria. Ma sinceramente dubito che gli sviluppatori di Titanfall abbiano avuto come obiettivo primario quello di sviluppare il gioco con la migliore grafica disponibile, anzi, l'obiettivo di Respawn è stato quello di rivoluzionare gli sparatutto in prima persona. Ed a quanto pare, ci sono riusciti.

NON E' PER TUTTI – Una cosa è certa: Titanfall non è un gioco adatto a tutti i giocatori. Nonostante la beta non sia (ovviamente) perfetta e sia giocabile solo in modalità Multiplayer, è evidente che il gioco è diretto ad un target di giocatori ben preciso. Ma se si è amanti di questa tipologia di gioco, Titanfall potrebbe rappresentare uno dei migliori titoli mai realizzati per console, ed anche dopo ore di gioco spingerà i giocatori a trovare diverse soluzioni tattiche e di interazione con i personaggi: è un elemento importantissimo, che in un certo senso fa scomparire la piattezza degli sparatutto in prima persona, che dopo qualche ora di gioco iniziano a diventare ripetitivi, e nei quali – fino ad ora – per andare avanti erano semplicemente necessari una buona mira e riflessi pronti.

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In uscita il prossimo 13 marzo, Titanfall è un titolo che non può assolutamente mancare nella collezione dei videogiocatori più accaniti.

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