Quando Sony ha presentato il nuovo Xperia Z3 all'IFA di Berlino ci ha subito entusiasmati. Con il suo nuovo design sottilissimo, elegante e in alluminio, e le eccezionali caratteristiche tecniche dei componenti utilizzati, il nuovo top di gamma del colosso giapponese è subito parso essere uno dei migliori smartphone Android, anche grazie all'ormai consueta impermeabilità che non ha influenzato minimamente le dimensioni del dispositivo e alla nuova interfaccia grafica con la quale Sony ha personalizzato il sistema operativo di Mountain View che – finalmente – è ritornata all'essenza, grazie a icone ed elementi grafici molto simili a quelli di un puro Google Experience. Ma, aldilà della fotocamera da 20.7 megapixel, del sistema di speaker stereofonici frontali e di 3 GB di ram integrati, una delle funzionalità più interessanti e che siamo convinti abbia catturato l'attenzione degli utenti più "nerd" e amanti dei videogiochi, è stata subito l'introduzione del Remote Play con Ps4, che avrebbe permesso di giocare all'ormai famosa console next-gen di Sony direttamente tramite lo smartphone, proprio come accade da tempo con PlayStation Vita.
Purtroppo però, il tanto atteso Remote Play con PS4 non è stato rilasciato nel Play Store in contemporanea al via delle vendite del nuovo Xperia Z3, e per circa un mese tutti gli utenti che avevano acquistato il top di gamma dell'azienda giapponese non ne hanno potuto sfruttare le potenzialità a pieno. Ma le cose sono cambiate: a quanto pare infatti, il ritardo del rilascio del Remote Play per Android è stato in funzione di un nuovo aggiornamento firmware per PS4, che fortunatamente Sony ha rilasciato nelle scorse ore proprio assieme all'applicazione Remote Play nel Play Store di Google.
Giocare a PS4 con lo smartphone Android
Prima di tutto è doverosa una precisazione: ufficialmente il Remote Play è un sistema compatibile esclusivamente con PlayStation Vita, PlayStation TV (un dispositivo da collegare alla televisione che sarà in vendita entro Novembre 2014) e con la serie Xperia Z3 e Xperia Z2. In realtà su XDA è già disponibile un metodo per utilizzare Remote Play con tutti gli Android, ma non è una procedura ufficialmente supportata da Sony e, tra l'altro, richiede il root.
Detto questo, veniamo a noi. Tutto quello che bisognerà fare per giocare a PS4 tramite il proprio smartphone Android Sony è scaricare la nuova applicazione Remote Play dal Play Store, disporre ovviamente di una PlayStation 4 connessa alla stessa rete domestica dello smartphone che si vuole utilizzare e – per non impazzire con i comandi virtuali – avere a disposizione un DualShock 4, in modo da connetterlo al dispositivo mobile.
Connettere il gamepad della PS4 allo smartphone è davvero semplicissimo. Gli sviluppatori di Sony hanno fatto un lavoro praticamente perfetto e hanno reso del tutto automatica e velocissima la connessione: tutto quello che bisognerà fare sarà avviare l'applicazione e pigiare per qualche istante il tasto PS e il tasto Share sul gamepad.
Terminata la procedura di connessione del DualShock 4, proprio come accade su PSVita il sistema effettuerà una scansione della rete, rileverà le eventuali PS4 e attiverà la connessione alla console: da questo momento lo smartphone Android sostituirà in tutto e per tutto la TV alla quale è connessa la console (sulla quale si continueranno a vedere le immagini), e controllerà la PS4.
E qui viene il bello. Partendo dal presupposto che (almeno in Italia) è possibile utilizzare il Remote Play esclusivamente nella propria rete domestica, a prescindere dall'immediatezza e dalla semplicità dei processi di connessione e attivazione del servizio, appare palese che si tratta di una novità sulla quale quelli di Sony dovranno lavorare ancora molto. E non tanto per quanto riguarda l'integrazione e il controllo della PS4 in remoto con lo smartphone Android, ma soprattutto per quanto riguarda la qualità e l'ottimizzazione dello streaming video e una serie di rallentamenti che inevitabilmente, ma molto sporadicamente, si verificano mentre si gioca soprattutto con titoli in cui sono presenti scene molto frenetiche e veloci.
Una cosa è chiara: non tutti gli utenti PS4 dispongono di una rete WiFi ad alta velocità. E proprio per questo, una delle novità introdotte con il nuovo aggiornamento firmware per PS4 è proprio una nuova funzionalità nel Remote Play con la quale sarà possibile abbassare la qualità dello streaming video, per aumentarne le prestazioni. Nello specifico però, nei nostri test abbiamo utilizzato il servizio tramite una rete WiFi 802.11ac molto veloce, ma nonostante ciò abbiamo riscontrato alcuni lag, soprattutto dopo aver impostato "alta qualità" nelle impostazioni dell'applicazione nel Sony Xperia Z3.
Sony venderà inoltre un accessorio grazie al quale si potrà posizionare lo smartphone sul DualShock, un vero e proprio supporto da gamepad, che permetterà agli utenti di avere una sorta di console portatile temporanea con la quale giocare in ogni ambiente ai propri titoli preferiti, e con comodità. Qualora non si abbia a disposizione un gamepad DualShock 4 da connettere al proprio smartphone invece, gli sviluppatori di Sony hanno integrato un sistema di controllo virtuale, che comparirà tappando singolarmente sul display, ma si tratta di una modalità molto scomoda e non adatta assolutamente a controllare giochi come quelli di PS4, sviluppati per essere comandati tramite un gamepad fisico, e non uno virtuale.
Insomma, a conti fatti il Remote Play è una funzionalità potentissima, ma va ancora migliorata. Non c'è dubbio però che si tratta di una killer feature non indifferente, che spingerà di certo tantissimi utenti PS4 ad acquistare un dispositivo mobile compatibile e che – di fatto – aiuterà il colosso della tecnologia giapponese a diffondere ancora di più il suo ecosistema di servizi e applicazioni che, chissà, con l'accoppiata smartphone/tablet + console potrebbe avere una marcia in più.
Il nostro consiglio è comunque quello di testare il Remote Play su un tablet più che su uno smartphone, perché nonostante i suoi 5.2" di diagonale, lo schermo del Sony Xperia Z3 potrebbe sembrare troppo piccolo.
