FIFA 13 si conferma IL videogioco di calcio, ecco la nostra recensione
Giunto in terza posizione nella nostra Top 10 videogiochi per Natale, Fifa 13 si è confermato IL gioco di calcio su tutte le piattaforme, mantenendo ancora molto lontano il diretto rivale Pro Evolution Soccer. Non ci sono stati veri e propri stravolgimenti in casa EA Sports ma quel tanto che basta per tenere in vetta la serie ancora un altro anno, con boom di vendite annesso.
Il titolo è rimasto molto vicino alla versione 2012 perfezionando qualche imprecisione evidenziata nel scorso della scorsa stagione videoludica, soprattutto per quanto riguarda il sistema di collisioni – Impact Engine – e il controllo del pallone.
È da circa 4 anni che Fifa ha cominciato la sua ascesa, dapprima su console, poi anche su PC, migliorandosi continuamente a suon di novità eclatanti. L’introduzione dei movimenti a 360 gradi è stata sicuramente rivoluzionaria, affiancata dai sempre più precisi controlli in full manual e la cura delle animazioni e del ritmo partita, che hanno segnato in positivo il lavoro di EA Sports fino a raggiungere un livello davvero difficile da migliorare. A ciò, mettiamoci la modalità Ultimate Team, partita come semplice DLC per diventare parte integrante del gioco nonché una delle più utilizzate in Fifa 12.
Una volta scesi in campo, Fifa 13 consente di sentirsi subito a proprio agio col calciatore in possesso, attraverso controlli fluidi ed armoniosi del pallone che, a partire da quest’anno, necessita di ulteriore concentrazione in fase di stop: portarsi avanti la palla in corsa può significare controllarla male e spedirla in fallo laterale o, peggio, consegnarla sui piedi degli avversari. Il tasto per lo stop è sempre stato presente in Fifa, ma rappresentava un surplus non obbligatorio che in Fifa 13 si rivela pressochè indispensabile. Sfortunatamente, i problemi col controllo del pallone rimangono tutti, soprattutto per gli stop di petto. Anzi, in Fifa 13 si assiste spesso e volentieri a palleggi con le mani e rimbalzi inaspettati ricchi di ironia, anche se il più delle volte non consente di mantenere il possesso palla e non risulta poi così divertente…
Palla a terra, il dribbling nello stretto introdotto in Fifa 12 – Precision Dribbling – è stato raffinato quel tanto che basta con nuove animazioni e una risposta più rapida quando il videogiocatore va a sollecitare il sistema. Questa non è stata l’unica miglioria di un’introduzione dello scorso anno, infatti ciò che è stato pesantemente rivisto è soprattutto il Player Impact Engine, ovvero l’algoritmo che calcola le collisioni e le reazioni dei modelli poligonali negli scontri in campo tra calciatori. Il web è pieno di video esilaranti su Fifa 12 e strani comportamenti dei giocatori in seguito ad un tackle o a una scivolata, senza contare le cadute fantozziane che inevitabilmente minavano l’esperienza di gioco. Fortunatamente in Fifa 13 i problemi si sono di gran lunga ridimensionati, ma si notano difetti a livello di gameplay totalmente trascurati che continuano a disturbare le partite: possiamo citare l’impreciso cambio giocatore, come la risposta ai controlli che ne segue, passando da incertezze dell’Intelligenza Artificiale che rimane letale sotto porta e di piombo quando l’utente cerca di eseguire un’azione rapida, come scacciare il pallone dall’area a seguito di un rimpallo. Anche impostando una manovra d’attacco si rischia di pagare i difetti del gioco a caro prezzo, infatti con lanci filtranti è come se il cambio giocatore smettesse di funzionare, lasciando correre quello selezionato dalla cpu.
Al di là dei difetti, Fifa 13 è una gioia per tutti gli amanti del calcio che amano mettersi in poltrona a giocare con la propria squadra del cuore: sono davvero tante le possibilità offerte dal titolo EA Sports: carriera allenatore, carriera giocatore virtuale – online ed offline – il già citato Ultimate Team e tornei personalizzati da giocare in singolo giocatore piuttosto che in multiplayer, assieme al rinnovato campionato introdotto nella scorsa edizione. Quest’anno è presente anche uno store in-game denominato EASFC che consente di sbloccare, tramite punti esperienza, una serie di possibilità per facilitare qualche compito: ad esempio, è possibile guadagnare crediti extra per l’UT, potenziare i giocatori in carriera, guadagnare punti online ed altri piccoli aiuti.
Infine, è stato ulteriormente allargato il parco Sfide: ogni settimana EA propone una sfida nuova affiancando tutti i big-match dei principali campionati del mondo. Inoltre, per chi ama mettersi in gioco, sono state introdotte una serie di sfide-allenamento che consente di imparare a padroneggiare tutte le caratteristiche di Fifa 13, dai passaggi al dribbling, passando per le conclusioni verso la porta.
Considerato il già eccellente livello di Fifa 13, non è una sorpresa avere tra le mani un titolo molto simile al predecessore, anche se i miglioramenti ci sono stati praticamente ovunque, nonostante altrove i difetti siano rimasti immutati. La formula vincente di quest’ultima edizione è, tuttavia, l’ampliamento dell’offerta multiplayer e delle modalità di gioco, che rende Fifa 13 un gioco ancor più infinito rispetto a quanto già non lo fosse.