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Civilization 5: cosa vogliono i fan dal quinto episodio?

In attesa del prossimo capitolo dello strategico di Sid Meier si fanno mille ipotesi su quali potrebbero essere le migliorie apportate alla struttura del titolo Firaxis.
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Cosa vorrebbero i fan da civilization 5

A due mesi dall’annuncio Civilization 5 è balzato in testa alle classifiche dei giochi più attesi del 2010. Gli autori sono molto restii nel diffondere informazioni relative a questo gioco, e solo pochi fortunati addetti stampa hanno avuto la possibilità di godere di una demo con cui il nuovo strategico di Sid Meier è stato presentato alla Pax East di Boston.

Ormai conosciamo a memoria le novità di Civilization 5: esagoni al posto di quadrati, singole unità per casella, diplomazia conforme ai caratteri dei leader, l’assenza delle religioni. Ormai si parla solo di questo da due mesi a questa parte, perché gli autori non hanno voluto farci sapere altro. Ma cosa è che realmente piacerebbe ai fan?

Molti puntano sul fattore del realismo. Ad alcuni proprio non va giù, ad esempio, che una città prosperi e non subisca mai un calo nella popolazione. C’è chi ricorda che la Roma imperiale contava più di un milione di abitanti mentre nel Medio Evo, a causa della peste, questi scesero a 300mila. Ecco quindi la proposta di introdurre malattie e epidemie che decimino la popolazione, caratteristica a dire il vero già presente in una mod per Civilization 4, che introduceva uno status di salute. Altra proposta degli utenti è quella di far invecchiare le popolazioni.

Certo la ricchezza di un popolo dipende soprattutto dalle risorse: ma cosa succederebbe se queste fossero abbondanti e mancasse manodopera per lavorarle? Ecco che nel piano strategico rientrerebbe un’operazione per ripopolare la città. E se al contrario le risorse mancassero, si potrebbe instaurare una rete commerciale per importare i materiali necessari allo sviluppo di una nuova tecnologia.

Altri il realismo lo vorrebbero nelle battaglie. Nonostante l’aspetto puramente strategico del gioco (tipo scacchi) molti lamentano la poca credibilità di vedere spadaccini sovrastare dei fucilieri, o lancieri distruggere carri armati. Altri vorrebbero uno sfruttamento migliore della conformazione del territorio nelle guerre: cosa che sappiamo già essere presente in Civilization 5, laddove alture e boscaglie influenzeranno le manovre d’attacco delle truppe. Insomma, in attesa di autunno del 2010, periodo in cui uscirà il gioco, ce n’è di carne al fuoco da cuocere.

Giuseppe A. D’Angelo

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