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Turtle Beach Stealth 420x: videorecensione delle cuffie wireless per Xbox One

Con pochi compromessi e caratterizzate da un prezzo senza dubbio più accessibile rispetto agli altri modelli del colosso americano, le Turtle Beach 420X sono delle cuffie wireless pensate e progettate esclusivamente per gli utenti di Xbox One. Un giusto compromesso tra prezzo e prestazioni, che però ha qualche limite.
A cura di Dario Caliendo
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Partiamo subito da un presupposto: in passato ho avuto modo di provare diverse cuffie per console targate Turtle Beach, tra cui le fantastiche 800X Elite e le 500X Wireless, e nonostante ogni modello abbia i propri punti di forza e i propri punti di debolezza, le 420X sono senza dubbio la versione che offre il miglior rapporto qualità/prezzo per Xbox One: le Turtle Beach 420X sono delle cuffie wireless progettate esclusivamente per Xbox One e vendute in licenza proprio per la console di Microsoft che seppure non dispongano di un dock elegante e di funzionalità avanzate, hanno un ottimo rapporto qualità/prezzo.

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Le Turtle Beach 420X sono arrivate in redazione circa due mesi fa, e da allora devo ammettere che ne siamo rimasti piacevolmente impressionati: considerando che si tratta del modello di cuffia più economico prodotto da Turtle Beach, ero convinto che a risentirne sarebbe stata la qualità generale dell’audio, ma dopo ore e ore d’utilizzo intensivo devo ammettere che mi sbagliavo e che l’audio riprodotto non è affatto male, anzi.

Certo, chi è abituato a utilizzare le 500X o le (costosissime) 800X Elite potrebbe sentire una piccola differenza, ma in fin dei conti è una differenza che noterebbero solo le orecchie più esperte.

Caratterizzate da due padiglioni auricolari da 50mm molto comodi e da una struttura leggera che dopo ore di utilizzo non rischia di sembrare troppo invasiva, le Turtle Beach 420X dispongono di quattro impostazioni audio, Boost Vocal, Naturale, Bass Boost, Bass e Treble Boost, attivabili in sequenza tramite un tasto dedicato posto nella parte inferiore del padiglione destro e accompagnate dalla tipica guida vocale dell’azienda americana che descriverà ogni impostazione selezionata. Dal momento che non è necessario utilizzare alcun adattatore da collegare al gamepad dell’Xbox One, tutti i controlli relativi alla chat sono integrati nelle cuffie stesse e permetteranno di disattivare il microfono e regolare – indipendentemente – i volumi di chat e di gioco con un feedback molto delicato e preciso, che permetterà una regolazione praticamente perfetta.

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Molto interessante anche la gamma del volume, che sulle cuffie Turtle Beach per Xbox One è molto ampia e grazie agli ottimi padiglioni e al processore audio molto preciso di certo riusciranno ad accontentare anche i più esigenti che – in quanto tali – dovrebbero però sempre considerare che si tratta di un prodotto il cui prezzo di vendita è ben più “economico” rispetto agli altri modelli del colosso statunitense, ma allo stesso tempo è di ottima qualità. Qualità ottima anche nella gestione della connessione wireless, che non soffre assolutamente di interferenze e intermittenze e che nelle cuffie per Xbox One di Turtle Beach è sempre stabile, anche se si utilizzano in un ambiente pieno zeppo di dispositivi senza fili, ed è abbastanza potente da poter superare senza problemi i muri di casa.

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Chi è abituato a utilizzare questa tipologia di cuffie, è conscio del fatto che nella stragrande maggioranza dei casi il tutto viene gestito da un trasmettitore che generalmente deve essere sempre connesso alla console – via USB o tramite cavo ottico digitale – e che trasmette in ogni momento tutto l’audio del sistema. Spesso però si tratta di trasmettitori ingombranti accompagnati da cavi altrettanto fastidiosi, che spesso sono difficili da gestire. Il trasmettitore delle 420X invece è tutta un’altra cosa, e per quanto è piccolo e poco ingombrante, è altrettanto semplice da gestire e utilizzare: poco più grande di una penna USB, il dongle wireless delle Turtle Beach 420X va connesso direttamente all’usb dell’Xbox One e viene riconosciuto immediatamente dal sistema che, automaticamente, assocerà l’headset all’utente attivo. A questo punto per utilizzare le cuffie l’unica operazione da fare sarà accenderle e indossarle. Null’altro. Semplice, veloce, funzionale e molto comodo soprattutto quando si ha la necessità di trasportare le cuffie fuori casa. In un certo senso le Turtle Beach 420X sono più “wireless” dei modelli della stessa azienda più costosi.

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E’ indubbio però che la caratteristica che più risalta all’occhio delle 420X sia il prezzo di vendita, ben più accessibile rispetto alle 500X e le 800X Elite. Ma nonostante l’ottima qualità del prodotto, è chiaro che un prezzo che si posiziona nella fascia bassa del mercato (che poi tanto bassa non è) porti con se dei compromessi.

E i compromessi più significativi nelle 420X sono sicuramente nel set di funzionalità: per intenderci, le 800X ad esempio, sono molto più care, ma integrano una vasta gamma di funzionalità, un dock di ricarica, suono DTS 7.1 e canali audio personalizzabili. Le 420X invece dispongono esclusivamente di quattro preset standard, e null’altro.

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Un altro compromesso che potrebbe far storcere il naso ai più esperti di cuffie per console è la qualità costruttiva che, seppure sia solida e ben curata, si perde in una serie di piccoli particolari come l’imbottitura degli auricolari (che potrebbe sembrare troppo dura), l’imbottitura sulla banda che non è molto spessa, qualche scricchiolio dovuto alla plastica e così via. Ma, di nuovo, dobbiamo ricordarci che si tratta di un modello che di fatto quelli di Turtle Beach hanno voluto inserire nella fascia bassa del mercato, e facendo un’analisi dei pro e dei contro, il risultato è a favore delle 420X.

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Confrontando le Turtle Beach 420X con i modelli concorrenti venduti allo stesso prezzo, la scelta da fare è una: si preferiscono delle cuffie che diano una sensazione di solidità maggiore, ma che necessitino di cavi ingombranti, oppure si preferiscono delle cuffie che seppure potrebbero sembrare più “ruvide” offrono una connettività wireless impeccabile?

Naturalmente si potrebbe avere il meglio dalle due possibilità e acquistare le Turtle Beach 500X, ma nella fascia di prezzo delle 420X sarebbe praticamente impossibile.

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E’ da tempo che quelli di Turtle Beach hanno reso pubblica la propria intenzione di produrre e vendere cuffie da inserire nella fascia bassa del mercato, e le 420X ne sono un esempio palese. Ma, si sa, Turtle Beach è abituata a fare le cose per bene e la connettività wireless perfetta e la qualità audio senza troppi compromessi confermano la nostra ipotesi. Certo, per 199 euro mi sarei aspettato qualcosina di più in termini di funzionalità, ma posso dire che in via generale sono più che soddisfatto del prodotto: le Turtle Beach 420X sono un prodotto molto solido, che soddisfa tutti gli aspetti più importanti di questa tipologia di dispositivo, se poi si pensa che la batteria ricaricabile dura circa 15 ore di gioco continuo, ci si rende conto che si tratta di un'ottima scelta.

Il resto è tutta una questione di necessità. Se si è un giocatore pro, e si vuole il meglio del meglio, allora forse è il caso di mettere la mano al portafogli e puntare sulle 800X Elite, ma se si è quella tipologia di giocatore che in effetti accende la console solo per rilassarsi o che vuole giocare utilizzando delle cuffie wireless senza troppe complicazioni e troppe impostazioni a cui pensare, allora le Turtle Beach 420X sono la scelta più giusta da fare.

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