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Super Street Fighter IV, la recensione del nuovo picchiaduro Capcom

Tornano all’attacco nella versione super i lottatori da strada che ci fanno combattere da sempre: nuovi personaggi, nuove mosse e soprattutto il ritorno degli amati bonus stage.
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Super Street Fighter IV recensione del nuovo picchiaduro Capcom

Si è fatto attendere ma ne valeva la pena: i combattenti dell’arena Capcom ritornano in tutta la loro potenza in questo nuovo Super Street Fighter IV, versione potenziata del precedente picchiaduro pubblicato su quasi tutte le piattaforme, iPhone compreso.

Ora abbiamo la possibilità di giocarlo e di vedere con i nostri occhi tutte le novità che ci sono state promesse in settimane di video promozionali e annunci in rete. Cominciamo dalla rosa dei combattenti: ben 35 personaggi. La maggior parte delle aggiunte nella versione super sono riproposizioni dei precedenti titoli, con l’eccezione delle new entry Juri e Hakan. Ma, per non farci abbandonare i personaggi classici, i programmatori hanno ben pensato di aggiungere nuove ultra combo ad ognuno di loro, facendo salire la lista delle mosse praticabili a 25 per personaggio. Dovremo passare quindi parecchio tempo nella stanza dell’allenamento per impararle tutte.

Sparite le modalità Survival e Time Trial, poco usate dai giocatori. Ritornano invece i bonus stage come omaggio a Street Fighter II (ricordate? La macchina da demolire a calci e pugni…). A queste si affiancano le Sfide, livelli di difficoltà sempre crescente che serviranno a testare la padronanza acquisita su ogni personaggio. Sul fronte online eccoci alle prese con i battle team, dove squadre di quattro giocatori si sfideranno in duelli dove il gestore di ogni personaggio attenderà il proprio combattimento che gli permetterà di portare la squadra alla vittoria. Battaglia infinita è invece una simulazione delle sfide da sala giochi, dove otto giocatori si sfideranno tra di loro e i perdenti ritorneranno ogni volta in coda alla file attendendo il proprio turno di gioco.

La giocabilità rispecchia il livello di complessità del gioco: SSFIV è divertente e godibile anche da quelli alle prime armi, ma anche per i più smaliziati sarà abbastanza dura acquisire padronanza dei vari personaggi. Con la modalità replay però sarà utile dare un occhio ai propri errori di gioco. Sul versante grafico e sonoro ritroviamo tutto l’ottimo lavoro fatto con nell’edizione precedente, con animazioni ben curate e grafica dettagliata. E per quelli che non si accontentano mai il 15 giugno è previsto il DLC gratuito che introdurrà la modalità campionato. Che lo scontro abbia inizio.

Giuseppe A. D’Angelo

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