Street Fighter IV, recensione del picchiaduro su iPhone
Da quando è stato annunciato la curiosità è stata tanta: Street Fighter IV su iPhone? Come affronterà la Capcom il porting di un gioco dalle prestazioni grafiche così elevate su una console dalle prestazioni, seppur eccellenti, ma limitate allo scopo? Bene, adesso è disponibile un’anteprima sulle quali trarre delle conclusioni.
Innanzitutto il sistema di gioco: i comandi analogici appaiono ovviamente su display touch ai lati dello schermo, ma grazie a un’impostazione particolare possono essere spostati a piacimento per evitare di intralciare l’immagine. Previsti i canonici tasti a 8 direzioni più quattro pulsanti d’attacco: calcio, pugno, mossa speciale e attacco speciale. Per i giocatori più pratici le mosse d’attacco spettacolari (combo) possono essere effettuate tramite la giusta combinazione di questi tasti e, qualora non ve le ricordiate, come da tradizione è presente una lista consultabile in qualsiasi momento del gioco. Altrimenti c’è il livello principiante che permette di accumulare una particolare barra di energia e sferrare la combo con la semplice pressione di un tasto. Ma per chi è poco pratico e non vuole ricorrere a questi “mezzucci”, c’è la palestra di allenamento.
Otto i personaggi giocabili, tra i classici della serie: Ryu, Ken, Chun-Li, Blanka, M. Bison, Abel, Guile, e Dhalsim. Nessun personaggio segreto da sbloccare, la rosa dei contendenti è in effetti un po’ misera. Per quanto riguarda il multiplayer, è limitato purtroppo solo alla rete locale, quindi dovrete essere nelle vicinanze di un altro iPhone 3G, 3GS o iPod Touch. I sacrifici fatti nel porting si vedono purtroppo: i movimenti dei personaggi non sono molto fluidi, e gli sfondi sono inanimati. Ma la grafica è di alto livello, e la giocabilità elevata. E se aggiungete la possibilità di giocare al vostro picchiaduro preferito in qualsiasi luogo vi troviate, direi che vale l’acquisto. In vendita da marzo al prezzo di 9,99 $.
Giuseppe D’Angelo