Sony Computer Entertainment, che dalla prossima settimana si chiamerà Sony Interactive Entertainment, ha annunciato la creazione di una nuova azienda chiamata ForwardWorks, una realtà che avrà il compito di concentrarsi sullo sviluppo di giochi per smartphone. Sony è quindi decisa ad entrare nel settore attraverso la pubblicazione di "titoli completi" basati sui personaggi e le serie più famose della linea PlayStation e sull'esperienza di Sony nel mercato dei videogiochi. Una mossa che allontana ulteriormente l'attenzione dalla sua console portatile, PS Vita, che proprio a causa del successo degli smartphone si è vista ridurre drasticamente la sua fetta di mercato.
L'annuncio non ha svelato le tempistiche di lancio dei primi titoli prodotti dalla ForwardWorks, soprattutto per quanto riguarda l'occidente: Sony ha infatti specificato che inizialmente la nuova realtà si concentrerà sugli utenti giapponesi e asiatici. Atsushi Morita, già capo di SCE in Giappone e Asia, sarà presidente della nuova azienda, mentre il futuro presidente di SIE, Andrew House, sarà membro del Cda. L'incorporazione di ForwardWorks avverrà il prossimo 1 aprile, lo stesso giorno scelto per la trasformazione di Sony Computer Entertainment in Sony Interactive Entertainment.
La decisione arriva esattamente un anno dopo quella simile divulgata da Nintendo, che nel 2015 ha annunciato di voler portare le sue serie più famose su smartphone e tablet. L'azienda di Kyoto ha lanciato la sua prima applicazione, Miitomo, la scorsa settimana in Giappone e ha intenzione di pubblicare ulteriori giochi nel corso dell'anno. L'impegno delle due realtà sarà però differente: Nintendo vuole attirare i giocatori verso le sue console principali proponendo esperienze che possano invogliare gli utenti ad interessarsi all'ecosistema di Wii U e 3DS, mentre Sony punta a pubblicare dei giochi molto più complessi in grado di avere vita propria su smartphone e tablet.