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Sexy game: il mondo dei videogiochi sempre più hard

Così come per gli altri media, anche per il mondo dei videogiochi vale il principio di progressiva disinibizione. Nel caso dei videogame, però, vale anche la dinamica della interattività, discrimine principale rispetto alla tv.
A cura di Danilo Massa
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Se il videogioco riproduce alcuni aspetti della realtà, non può mancare quella che ha a che fare con il lato più piccante della stessa. Nella storia dei giochi non mancano eroine sexy – basti pensare alla storica Tomb Raider – né mancano intere storie basate su intrecci hard. Il mitico Leisure Suit Larry, per esempio, ha avuto la capacità di rendere popolare il videogamae hard grazie ad una impareggiabile dose di humor. A partire dalla figura del protagonista.

Successivamente, però, si è arrivati a ben altri e più visibili traguardi. Da Lula 3D (nella foto), in cui l'eroina sexy deve salvare tre amiche offrendo al giocatore la visione di non poche scene hard, fino alle evoluzioni di GTA San Andreas “Hot Coffee”, in cui, disattivato il trucco, è possibile intrattenere rapporti sessuali con le comparse del gioco.

Lo stesso dicasi di The Sims 3, nel quale, inserita l'adeguata patch, si può vedere laddove prima si alludeva solamente. Infine le scene di nudo di Heavy Rain. Insomma, più disinibita della precedente, la nuova generazione di videogiochi lascia sempre meno all'immaginario… affidando al giocatore un'immedesimazione particolarmente piacevole.

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