Quello che vedete qui sopra è un modulo della Agilent Technologies per la cromatografia ad alte prestazioni dei liquidi. In pratica serve a separare, identificare e quantificare tutti gli elementi contenuti all'interno di un liquido. Sistemi di questo tipo, dal costo di svariate migliaia di dollari, vengono utilizzati in diversi campi, da quello medico a quello di ricerca. Ma anche, come potete vedere, per giocare a Space Invaders.
Un utente di Reddit, NateNewThred, ha pubblicato l'immagine dell'Agilent HPLC (High Performance Liquid Chromatography) sul noto portale di messaggistica, mostrando una schermata del leggendario Space Invaders.
Lo scienziato non ha in realtà manipolato nulla a livello software: i produttori del dispositivo hanno inserito come easter egg il gioco all'interno del macchinario, rendendolo accessibile tramite un menu nascosto.
Un'iniziativa simpatica, se si pensa che il costo di strumentazioni di questo tipo può raggiungere le decine di migliaia di dollari, se non numeri a sei cifre. Nel caso aveste a disposizione un'apparecchiatura del genere, vi basterà andare nella schermata iniziale e digitale "hobbit". "A quel punto apparirà una nuova schermata con il menu dei giochi" ha spiegato NatNewThread "Sono presenti più giochi, compreso un puzzle game che devo ancora provare".
Inserire videogiochi nei macchinari destinati alla ricerca è una pratica avviata già da tempo; uno dei primi videogiochi, Tennis for Two, è stato programmato da William Higinbotham nel 1958 e giocato su un oscilloscopio, mentre Spacewar è stato creato nel 1961 da tre ricercatori del MIT su un PDP-1, uno dei computer più vecchi al mondo.
"I produttori di dispositivi scientifici lo fanno ormai da decenni" ha commentato un altro utente di Reddit" Sull'oscilloscopio della mia scuola è possibile, premendo una sequenza specifica di tasti, far partire Tetris".
