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Modifica Playstation3: l’Hack si può impedire solo online?

La recente modifica hack su ps3 sta suscitando perplessità negli esperti del settore, quali sono le soluzioni che Sony può mettere in atto per arginare questo Hack?
A cura di Francesco Zullo
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Ps3 Hack

Il recente hack che modifica la Playstation 3, per aggirare i sistemi che impedivano il funzionamento di giochi contraffatti, comincia a far presagire a Sony, che considerava la ps3 inattaccabile, di rivivere le stesse situazioni già vissute con la PSP. Il continuo lavoro degli hacker su playstation3, ha prodotto il risultato per il quale solo un aggiornamento del firmware può risolvere la questione. Ma gli operatori  del settore non sembrano fiduciosi per una risoluzione positiva problema.

Anche nei campi avversari sono intervenuti problemi di hacking, la console casalinga di Nintendo, Wii è stata più e più volte oggetto di hack che hanno permesso alla pirateria di proliferare, Nintendo ad ogni hack ha risposto con un aggiornamento che li bloccasse, innescando un circolo vizioso di hack e update continui, che materialmente  però non ha  risolto praticamente nulla.

Una delle proposte fatte a Sony Martin Walfisz, ex ceo della controllata sevedese di Ubisof , è quella di ripercorrere la strada di che ha intrapreso  Microsoft con Xbox 3360, bannando tutte le console modificate dal servizio online della console: Xbox Live. Se, però, impedire alle console di accedere al PlayStationNetwork, può essere un buon metodo per impedire di usare la palystation 3 modificata online risulta un deterrente solo per gli appassionati del gioco online, ma risulta  una soluzione non efficace per il gioco in locale. Sempre secondo Walfisz a peggiorare notevolmente la cosa è la possibilità per  i giocatori di far girare direttamente dal disco fisso della console le copie pirata dei giochi. Un'altra delle soluzioni proposte dal designer è un sistema di DRM,all'interno dei singoli giochi, che sfrutti una connessione costante online, ma sono tutte opportunità che risultano remote anche perché i sostenitori delle DRM sono costantemente in calo. In somma se per davvero il lavoro fatto dagli hacker risultasse così efficace come si teme la situazione potrebbe ripercorrere e peggiorare quanto già visto oltre che con PSP e prima ancora con la Playstation 2.

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