L'elemento che ha spinto Zuckerberg ad appassionarsi alla programmazione? I videogiochi. E ora vuole che anche i vostri figli seguano la sua strada. Nel corso di una sessione di domande e risposte organizzata la scorsa settimana presso la sede dell'azienda a Menlo Park, in California, il CEO di Facebook ha risposto a varie domande riguardanti Oculus Rift, la discriminazione online e le celebrazioni per il suo compleanno. Ma anche, grazie ad una domanda di uno spettatore, i videogiochi. Il suo titolo preferito è Civilization, che Zuckerberg ha descritto come uno degli elementi principali che l'hanno spinto verso la programmazione e la tecnologia in generale.
"Ho fatto molta esperienza nello sviluppo di videogiochi, ma erano tutti terribili" ha spiegato Zuckerberg durante l'incontro "È così, però, che sono entrato nel mondo della programmazione. Ho sentito di molti genitori preoccupati dalla passione dei loro figli per i videogiochi e penso che ci sia la necessità di parlare della questione. Credo che se siete genitori e non lasciate utilizzare la tecnologia ai vostri figli, ma allo stesso tempo volete che intraprendano una carriera da programmatori, state sbagliando. Dare la possibilità di giocare con elementi differenti è una delle cose migliori che possiate fare. Non sarei mai diventato un programmatore se non avessi giocato ai videogiochi da piccolo".
Il tema dei videogiochi sembra essere piuttosto caro al creatore di Facebook, tanto che successivamente è tornato nuovamente a trattare l'argomento. "Come società dobbiamo raggiungere un punto in cui tutti godiamo delle stesse opportunità e abilità di giocare con la tecnologia e sperimentare con diversi elementi, perché è così che ti interessi all'ingegneria" ha continuato Zuckerberg "In questo modo si impara, si provano diverse cose e se ne disegnano altre. Molti degli ingegneri che conosco, i migliori ingegneri, hanno imparato da soli, senza seguire dei corsi".
