L’ anteprima di The Witcher 3 alla Gamescom 2013 [VIDEO]
Alla Gamescom di Colonia abbiamo avuto modo di assistere alla presentazione a porte chiuse di The Witcher 3, presentato in 45 minuti di gameplay in una versione pre-alpha per PC, cioè uno stato ben lontano dalla perfezione ideale concepita dagli sviluppatori.
Il portavoce di CD Projekt ha informato che il gioco si avvale delle possibilità grafiche della Direct X 11 di Microsoft, in cui la texture, le luci e le ombre sono difficilmente replicabili anche dagli ultimissimi giochi per console. Nella gameplay di 45 minuti, è stato possibile notare come non vi fosse nemmeno un clipping (penetrazione tra poligoni) né animazioni fuori posto.
La prova comincia con la feroce Caccia Selvaggia, un esercito demoniaco, che ha attaccato il villaggio di Devik, sterminando i suoi abitanti, ma uno di loro riesce a sfuggire e si rifugia in un villaggio di pescatori. Il gioco inizia con lo strigo Geralt, che cavalca verso una sua vecchia conoscenza. Venuto a conoscenza dell’attacco, Geralt scopre di poter trovare e interrogare il sopravvissuto. Presa in prestito una nave, spiega le vele e parte per il suo viaggio.
Il gameplay mostra la totale libertà e autonomia di Geralt rispetto alla storia del gioco. Durante il suo cammino, ad esempio, egli vede la fattoria di un uomo presa d’assalto da tre briganti. Il giocatore può scegliere se aiutare il fattore o ignorarlo. Le conseguenze delle nostre azioni, però, non saranno ignorante : infatti, se si prendesse la decisione di aiutare il fattore, ad esempio, potremmo incappare nei tre briganti furibondi decisi a vendicarsi più avanti nel gioco.
Proseguendo l’avventura di Geralt, egli si imbatte nei resti di un rudere, recante tracce del passaggio/ attacco di un mostro, il quale viene colto alla sprovvista da Geralt. I due iniziano a combattere ferocemente, ma il mostro sfugge e Geralt decide di doverlo inseguire. Proseguendo ancora, Geralt incontra finalmente il sopravvissuto, restio però a raccontare dell’attacco che ha distrutto la sua vita. Sebbene lo strigo non insista sull’interrogatorio, riesce a capire la direzione verso cui la Caccia Selvaggia si è diretta.
Sul finire della conversazione, i due vengono interrotti da due popolani che gridano l’allarme. Un mostro ha attaccato il loro villaggio. Lo strigo si lancia alla ricerca del mostro, inoltrandosi in un bosco e aprendo i suoi “sensi da witcher”. Una nuova voce si sblocca dagli appunti, informando delle caratteristiche e delle debolezze del mostro. Geralt, indebolisce la creatura distruggendone il totem e dopo uccide il mostro, portando al sua carcassa alle autorità locali.