24 anni dopo l'uscita di una console Atari, la storica azienda ha annunciato di essere al lavoro su una nuova piattaforma da gioco. Lo ha rivelato la stessa Atari con un comunicato pubblicato nel weekend e accompagnato da un'intervista rilasciata dal CEO Fred Chesnais alla testata GameBeats: "Siamo tornati nel business dell'hardware" ha spiegato. D'altronde nel corso degli ultimi giorni Atari aveva già introdotto l'ipotesi pubblicando un sito web legato ad un prodotto chiamato "Atari Box", elemento che aveva fatto credere a molti che l'azienda fosse interessata a tornare sul mercato. E in effetti così è stato.
Attualmente di questo nuovo prodotto si sa davvero poco, quasi nulla. L'unico elemento pubblicato da Atari e legato, pare, alla nuova console è un video che però non mostra niente se non dettagli di quello che potrebbe (o meno) essere l'inaspettato device. Chesnais si è limitato a spiegare che l'Atari Box utilizzerà "tecnologia PC" e che il design definitivo della console deve ancora essere finalizzato, ma che questo sarà mostrato più avanti nel tempo. Nessun dettaglio è stato svelato sui giochi e sul loro sviluppo.
In ogni caso l'annuncio è clamoroso: alla fine degli anni '70 Atari ha guidato il mercato delle console casalinghe e, allo stesso tempo, contribuito al collasso dell'industria videoludica a causa della saturazione raggiunta con titoli di scarsa qualità. L'azienda ha lanciato la sua ultima console, la Jaguar, nel 1993; ha venduto solo 125.000 unità ed è stata ritirata dal mercato nel 1995. Il suo concorrente principale, il Super Nintendo, ha venduto 50 milioni di console. Dopo che Atari ha dichiarato bancarotta nel 2013, Chesnais l'ha acquisita e resa nuovamente profittevole focalizzandosi sui giochi mobile. Ora, con Atari Box, il marchio potrebbe tornare realmente sul mercato che ha contribuito a creare.