Da decenni gli sviluppatori inseriscono nei videogiochi alcune piccole sorprese nascoste, citazioni o strani elementi, sono i cosiddetti easter egg e ormai costituiscono una parte fondamentale della cultura videoludica. Domani festeggeremo la Pasqua, quale momento migliore, quindi, per rispolverare i migliori easter egg inseriti nei videogiochi dello scorso anno?
Ma prima un po' di storia; siamo nel 1979, Atari ha appena pubblicato Adventure, un videogioco d'avventura/azione da molti considerato il capostipite di questo genere. Nell'ultimo livello del gioco è presente un piccolo pixel nascosto dello stesso colore dello sfondo che, se riportato al primo livello, permette di attraversare un muro e accedere ad un'area nascosta nella quale compaiono le parole "Created by Warren Robinett". Nel 1979 all'interno dei videogiochi non apparivano i nomi degli sviluppatori, né sulle cartucce né al termine dell'avventura; senza avvisare Atari, Robinett decise quindi di inserire questo messaggio segreto per rivendicare la paternità del gioco. Quando un giovane videogiocatore lo scoprì e lo riportò ad Atari, l'azienda decise di inserire questi piccoli segreti in tutti i giochi futuri, chiamandoli easter egg.
Di seguito vi presentiamo i 10 migliori segreti nascosti del 2013:
Gli easter egg faranno ancora parte del mondo videoludico per diversi anni e rappresentano delle piccole libertà lasciate agli sviluppatori che possono così inserire un proprio messaggio, una "firma" all'interno di un progetto sul quale hanno lavorato anni. Un tocco di classe per il gioco e una divertente sfida per i videgiocatori. Voi ne avete mai scovato qualcuno?