Dark Souls 2, ecco l’ anteprima dall’ E3 2013 [VIDEO]
Che Dark Souls 2 avesse un nuovo engine pur mantenendo l’anima “oscura” ed estremamente impegnativa della serie action-rpg di From Software si sapeva già da tempo. Fortunatamente abbiamo visto la nuova demo giocabile all’E3 e possiamo confermare che non si tratta soltanto di un restyling grafico: i controlli del personaggio sono più responsivi, senza il peso farraginoso di Dark Souls. Non c’è stato modo di visualizzare durante la prova le statistiche e nemmeno la possibilità di cambiare l’equipaggiamento in modo da poter stabilire con certezza se non si trattasse di un semplice feeling dovuto alla particolare configurazione del personaggio.
Ad ogni modo la demo offriva la possibilità di scegliere tra due personaggi: uno già visto in precedenza nel trailer d’annuncio (che brandiva scudo e spada corta ma poteva alternare questo set ad un letale spadone a due mani) mentre il secondo era uno Stregone in grado di lanciare incantesimi. Infatti le magie offensive a disposizione di quest’ultimo comprendevano una freccia luminosa che poteva culminare in una raffica di proiettili oppure le classiche palle di fuoco. Inoltre lo Stregone dispone di una magia difensiva che gli permette di generare alcune rune a mo’ di scudo. L’estetica di questo infatti si discosta molto dal particolare stile impegnato per l’ambientazione dark fantasy, con colori più brillanti.
La demo dell’E3 si sviluppava sia all’interno che all’esterno di un edificio medievale fatiscente, non un castello o analoga struttura fortificata, bensì un luogo abbandonato da tempo e afflitto dallo scorrere inesorabile del tempo. I suoi abitanti includono diverse tipologie di creature non morte armate di spada e scudo oppure arco e frecce, ma ad un certo punto irrompevano dalle mura quelle con indosso un’armatura pesante, brandendo un pesante martellone. Nonostante la mole, i giocatori che provano a colpirli alle spalle avranno brutte sorprese: sono in grado di contrattaccare. Inoltre la suddetta meccanica, già presente in Dark Souls, è stata ampliata e variegata a seconda della classe utilizzata. Ad esempio il Guerriero può eseguire una veloce combo di tre colpi: un colpo con l’elsa della spada corta seguito da due affondi della lama. Inoltre se si esegue il colpo alle spalle ad una distanza non troppo ravvicinata si rischia che il primo colpo della sequenza manchi il bersaglio, lasciandoci vulnerabili al contrattacco avversario. Questi cambiamenti sono probabilmente giustificati per scoraggiare il giocatore a ricorrere troppo spesso a questa mossa troppo devastante e di facile esecuzione.
Le differenze tra Dark Souls 2 e il suo predecessore sono meno marcate e drammatiche rispetto alla transizione da Demon’s Souls a Dark Souls. I giocatori saranno in grado di curarsi in svariati modi, sia mediate le Fiaschette Estus che attraverso delle gemme. Un meccanismo che funziona in maniera analoga all’umanità del Dark Souls originale. Il loro utilizzo permette infatti di ripristinare la salute in modo rapido. La demo presentava anche una serie di oggetti consumabili, come erbe d’ambra e del crepuscolo, ma le loro funzioni restano ancora ignote. Un’altra caratteristica pescata a piene mani da Demon’s Souls è il ritorno dei Black Phantom, che possono materializzarsi dal nulla. Infatti ad un certo punto della demo è comparso un gruppo di tre Black Phantom, mentre si combatteva contro due nemici “leggeri” ed uno pesante.
A quanto pare i ragazzi di From Software non lesinano sulla quantità di nemici, e le loro fila sono destinate a crescere in Dark Souls 2. In una sezione, dopo aver raggiunto un focolare per teletrasportarsi dalla fortezza e raggiungere così l’interno del castello, il gioco ci ha messo davanti quattro cavalieri, inizialmente statue, che prendevano vita non appena il giocatore gli passava accanto. E nel frattempo uno stregone con addosso un teschio lanciava dardi incantati a distanza. Dopo aver superato a fatica la precedente sezione, si giunge al boss che segna il termine della demo. Lo scontro ci vedeva affrontare il Mirror Knight, un cavaliere dall’armatura cromata in grado di assorbire i fulmini che scaturivano dal cielo per rifletterli contro di noi. Inoltre il boss può evocare un alleato dal suo scudo, come altri quattro cavalieri identici a quelli già affrontati in precedenza. Non si sa se queste evocazioni siano casuali oppure fissate all’interno del pattern d’attacco del boss, ma certamente si tratta di non degli scontri più impegnativi, anche per gli standard punitivi ai quali la serie ci ha abiutato.
Ricordiamo che Dark Souls 2 sarà disponibile a partire da marzo 2014 per PC, PlayStation 3 e Xbox 360.