Civilization 5: le novità dell’ultimo titolo

Mancano ancora parecchi mesi all’uscita di Civilization 5, ma già sono disponibili notizie sulle innovazioni apportate in questo ultimo titolo della serie di Sid Meier. Il team di Firaxis riprende lo schema del quarto capitolo ma aggiunge migliorie che faranno felici i fan.

Innanzitutto sullo schema strategico di gioco i quadrati diventeranno esagoni. Non è solo geometria, ma rende più complesso lo scenario guerresco, imponendoci quindi manovre tattiche più elaborate. Inoltre le forze di battaglia potranno unirsi solo in singole unità sulla scacchiera, impedendoci quindi di raggruppare un indistruttibile esercito in un solo esagono. Va da sé che un elemento del genere risulta molto realistico in una rappresentazione di una battaglia stile Termopili, dove un manipolo di soldati potrà sfruttare abilmente il territorio di guerra per tenere testa a un esercito. Il resto va lasciato alle truppe che combattono con armi a lungo raggio, mentre anche le città potranno agire come unità a sé stanti difendendosi dagli attacchi nemici e rispondendo a loro volta.

Da Civilization Revolution, titolo della serie sviluppato per console, ritorna l’ottima idea delle notifiche pop up. Per gestire in maniera ottimale la quantità di eventi che avviene durante il gioco una finestra ci avvertirà real time di un qualche avvenimento occorso in altra parte del globo: cliccando su di essa verremmo trasferiti direttamente nel luogo dell’episodio in questione, senza inframmezzare l’azione di gioco, dal momento che possiamo anche decidere di ignorare la faccenda.

Grossi passi in avanti sono stati fatti anche nello sviluppo dell’intelligenza artificiale: i personaggi storici saranno più responsivi dei loro caratteri originali. Se prima avevamo solo leader assetati di conquista, Gandhi compreso, ora l’aspetto non è venuto meno ma sicuramente le scelte dettate dal computer risentiranno delle caratteristiche di popoli o personaggi storici (predilezione per le forze armate, uso della scienza, intolleranza xenofoba). La scelta diventa ancora più gustosa dal momento che i personaggi storici appariranno ora anche in carne ed ossa digitali, e potremo interagire con loro.

Che dire? Aspettiamo con ansia il nuovo gioco. Che tra l’altro sarà anche più longevo dei precedenti, grazie alla possibilità di scaricare mod da internet (Civilization IV insegna). Saranno i giocatori stessi a creare il loro gioco dando lunga vita ai loro civilizzatori.

Giuseppe A. D’Angelo