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Civilization 5: in uscita in autunno tra marketing e fuga di notizie

L’attesa che si sta creando attorno al nuovo titolo della serie di Sid Meier è creata ad hoc grazie a una sapiente strategia di mercato, che vede i produttori diffondere notizie col contagocce. Ma qualcosa riesce sempre a sfuggire.
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Civilization 5 Dennis Shirk e l'interfaccia del nuovo gioco

L'uscita di Civilization 5 rimarrà probabilmente uno degli argomenti più trattati nel 2010 in ambito videoludico. I produttori hanno ben pensato di farlo uscire in autunno, creando così un'attesa che si intensifica al susseguirsi di voci, rumor, notizie più o meno rubate e interviste in cui gli autori centellinano ogni informazione.

Questa strategia di marketing è ampiamente collaudata, e funziona bene quando il titolo di per sé fa già presa sul mercato: si gioca sulla voglia di vedere cosa c'è di nuovo, ma anche sull'effetto nostalgia che il nominare serie storiche come questa suscita nel cuore dei fan. Molti ricordano con piacere il primo capitolo su macchine che a noi oggi appaiono preistoriche, mentre all'epoca fornivano emozioni difficilmente eguagliabili coi giochi moderni. Questo perché al di là della tecnologia, erano i concept innovativi che inchiodavano il giocatore allo schermo con frasi del tipo "ancora un altro turno e smetto".

Questa strategia di mercato è sempre applicata con serie che godono di una certa autorevolezza. Lo abbiamo visto con Final Fantasy XIII: nonostante la distanza di tempo intercorsa tra la sua uscita in Giappone e quella in occidente, e nonostante tutte le informazioni che si potessero reperire in merito, l'arrivo posticipato del gioco è stato sentito come una prima mondiale, data la fama di cui gode la saga. A differenza di un titolo come Heavy Rain, che invece ha dovuto fare leva su una massiccia diffusione di materiale promozionale per marcare la sua natura di gioco innovativo. Entrambi i giochi hanno sfondato tetti record di vendite, ma a distanza di poco già nessuno ne parla più. Poco importa ai produttori, il cui unico scopo è quello di riempire i portafogli dell'azienda.

È quindi plausibile aspettarsi che anche Civilization 5 raggiunga cifre piuttosto elevate, anche se non al pari dei suoi colleghi più commerciali: il genere di gioco a cui appartiene fa leva su una cerchia più ristretta di appassionati, che nondimeno si adoperano per cercare di reperire più informazioni possibili. Ma i produttori sono ben avvezzi a non fornirne più di quanto abbiano stabilito, anche se ogni tanto qualcosa sfugge alla loro attenzione. Date un occhio alla galleria con tutte le immagini autorizzate di Civilization 5: al termine troverete una foto del produttore Dennis Shirk alla sua postazione di lavoro. Sullo sfondo si intravede un immagine dell’interfaccia di Civilization: sarà questa la nuova interfaccia che tanto hanno cercato di tenere nascosta ai fan?

Giuseppe A. D’Angelo

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