Se durante le vacanze di Natale avete provato a videogiocare – magari con la vostra console nuova – sarete incappati in una brutta sorpresa: PSN e Xbox Live, i servizi online di Sony e Microsoft, sono stati inaccessibili per diversi giorni a causa di un attacco hacker.
Non che i responsabili non avessero avvisato. Ad inizio mese un attacco aveva già messo in ginocchio il servizio online di Xbox e il gruppo Lizard Squad aveva chiaramente avvertito che a Natale avrebbe colpito tutti in maniera più decisa. Cosa che, in effetti, ha fatto.
Dopo qualche ora di evidenti problematiche, i due big hanno deciso di spegnere tutto e risolvere la situazione prima di riaprire nuovamente il servizio ai propri utenti. L'attacco, ancora una volta, è stato portato a termine dal gruppo Lizard Squad.
Subito dopo l'inizio dell'attacco, gli account Twitter dei responsabili hanno cominciato a pubblicare messaggi nei quali chiedevano un certo numero di retweet per sospendere l'assalto ai network Sony e Microsoft, il quale è comunque proseguito nonostante le migliaia di interazioni.
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A questo punto è entrato in gioco un nuovo protagonista: Kim Dotcom. Al fondatore di MegaUpload, controverso servizio di condivisione di file, non è proprio andato giù il fatto di non poter giocare durante la pausa natalizia, tanto da offrirsi come "pacificatore" tra le parti.
Dotcom ha contattato direttamente Lizard Squad e gli ha offerto 3.000 account Mega a vita dal valore di 99 dollari l'uno, ma solo se avessero fermato l'attacco. Un accordo subito accettato dagli hacker, i quali hanno effettivamente fermato l'azione di disturbo e permesso a Sony e Microsoft di ripristinare i relativi servizi online. "Se attaccherete di nuovo cancelleremo i vostri account, ok?" ha avvisato Dotcom "Grazie per aver permesso alla gente di giocare, compreso me :-)". Basterà questo ultimatum per evitare futuri attacchi? Lo scopriremo presto. Nel frattempo Kim Dotcom ha salvato il Natale.