Riuscire a creare un seguito valido per un videogioco di successo è già un grande scoglio da superare, immaginate la difficoltà di creare l'undicesimo capitolo di una saga di successo in grado di generare milioni di dollari di ricavi in tutto il mondo. È il caso di Angry Birds, vero e proprio fenomeno del settore del gaming su dispositivi mobile, che ha ormai superato le dieci interazioni totali. Ma che continua a fallire nel riuscire a creare un prodotto in gravido bissare il successo dell'originale. Non che Rovio non ci abbia provato: l'azienda ha intrapreso più volte strade differenti costruendo titoli basati sull'eterno scontro tra uccelli e maialini, ma nessuno è riuscito a diventare virale come il primo episodio.
Ora la realtà finlandese ci riprova prendendo in prestito le meccaniche di un altro gioco diventato un fenomeno globale: Candy Crush Saga. Nasce così Angry Birds Fight, un titolo che si pone a metà tra le meccaniche di un forza quattro – tre, in realtà – e un gioco di ruolo. In realtà l'applicazione è stata rilasciata lo scorso maggio nell'aria asiatica, dove ad oggi ha raggiunto e superato i 3 milioni di download totali. Un solido successo che ha convinto gli sviluppatori a rilasciare il gioco a livello internazionale, rendendolo disponibile in forma gratuita su iOS e Android.
Le meccaniche di Angry Birds Fight sono molto semplici: il punto forte è costituito dalla componente simile a quella di Candy Crush Saga, che chiede ai giocatori di creare file composte da tre personaggi identici in modo da farle sparire per lasciare spazio ad ulteriori file. Il titolo amplia questo concetto con un sistema in stile gioco di ruolo che permette agli utenti di accumulare punti esperienza e credito con il quale acquistare nuovo equipaggiamento. Grazie a quest'ultimo è possibile migliorare le possibilità di vittoria negli scontri, il cui esito è comunque deciso dalla parte prettamente ludica. Angry Birds Fight è disponibile gratuitamente su App Store e Play Store.