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Tomb Raider: Definitive Edition, il gameplay dei primi 5 avvincenti minuti di gioco [VIDEO]

In attesa di vederlo sugli scaffali dei negozi il prossimo 31 gennaio, abbiamo provato in anteprima la versione next-gen del reboot tutto dedicato a Lara Croft. Ecco il video del gameplay dei primi minuti di gioco, nel quale si potranno notare alcune delle differenze con la versione già vista su console di vecchia generazione.
A cura di Matteo Acitelli
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In anteprima rispetto alla data di uscita ufficiale, fissata per il prossimo 31 Gennaio, vi proponiamo una prima analisi del nuovo Tomb Raider: Definitive Edition per Xbox One e PS4 accompagnata da un filmato che mostra i primi cinque minuti di gameplay del gioco. Dal cinema ai videogiochi, la tendenza da parte degli sviluppatori di sfornare reboot, riproponendo un brand già noto adeguandolo alle tecnologie attuali, è in continua crescita, anche se non sempre queste operazioni portato i risultati sperati dalle software house. Ma questo non è di certo il caso di Tomb Raider: Definitive Edition, il videogioco in uscita il prossimo 31 Gennaio su Xbox One e PS4 grazie al lavoro di Crystal Dynamics che è riuscita a riportare in vita un franchise che ha fatto la storia dei videogames. Gli ottimi risultati raggiunti durante lo sviluppo dai ragazzi del team e le buone parole spese dalla critica e dai fan della serie hanno spinto il publisher Square Enix a scommettere sul nuovo capitolo per le console next-gen di Microsoft e Sony.

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La missione che ha spinto il team di Crystal Dynamics a lavorare su un brand quale Tomb Raider è stato il fatto che Lara Croft, la giovane protagonista della serie, non era più il fenomeno tanto amato negli anni '90, hanno così pensato di riprendere la serie e riproporre al pubblico una nuova eroina, più credibile. Per la nuova Lara Croft infatti è stato utilizzato il volto della modella Megan Farquhar. Fin dalle prime immagine rilasciate i giocatori dei vecchi episodi di Tomb Raider rimasero abbastanza stupiti dal vedere l'eroina gonfia e sporca di sangue, con non poche polemiche anche a causa delle voci di un presunto stupro causate dall'errata interpretazione delle parole del produttore esecutivo del progetto, Ron Rosenberg, e di una sequenza del trailer Crossroads.

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E dopo aver venduto ben 4 milioni di copie su PC, Xbox 360 e PS3, Tomb Raider è ormai pronta per la nuova generazione di console, in un porting riveduto e corretto che riprodurrà fedelmente ogni singolo elemento di gameplay del gioco originale. Grazie al nuovo motore grafico sia i personaggi che l'ambiente risultano più dinamici sotto tutti i punti di vista. Le parole dell'Executive Producer di Crystal Dynamics, Scot Amos: "i nuovi hardware ci hanno dato la possibilità di esprimere la nostra visione originale in tutta la sua gloria. Questo è stato un lavoro fatto con dedizione, abbiamo messo il gioco da una parte e lo abbiamo ricostruito nei minimi dettagli per aggiungere una maggiore profondità alla narrazione dal punto di vista visivo, ma senza cambiare il racconto che tanto è stato apprezzato al tempo dell'uscita originale." Grazie all'utilizzo della tecnologia AMD Tress FX possiamo apprezzare ogni singolo movimento della folta chioma della nostra eroina. Non manca qualche problema legato a questa interessante feature, come nelle sequenze iniziali dove la protagonista, nonostante sia legata a testa in giù, sfida la fisica e mantiene i capelli immutati al loro posto.

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PS4 VS. Xbox One – Come dichiarato dal produttore esecutivo Scot Amos durante il livestream su GamesRadar, il gioco su PS4 ha una risoluzione nativa a 1080p a 60 frames per secondo: "Questa che potete vedere è la versione PS4, che gira a 60fps e 1080p. È fantastico per noi potervela mostrare qui in diretta, perché quando ci metterete le mani sopra vi accorgerete della qualità del nostro gioco. E quando lo guardate, beh… si, è fantastico". La versione Xbox One invece si presenta a 30fps. Grazie ad un'analisi più approfondita effettuata dal team di Digital Foundry, veniamo a conoscenza del fatto che i frame-rate su PS4 possano variare sensibilmente a seconda degli effetti in azione, portando una latenza dei controlli non stabile e alcuni scatti su schermo. Pur essendo le prestazioni inferiori sulla console Microsoft, nel complesso l'esperienza risulta più stabile su Xbox One.

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