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Pro Evolution Soccer 2014. Ecco tutte le novità della nuova versione in arrivo questo autunno

Nuovi dettagli dall’anteprima di PES 2014. Il direttore creativo di Pro Evolution Soccer 2014, Kei Masuda, ci svela tutte le novità del nuovo capitolo.
A cura di Matteo Acitelli
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Da qualche anno il videogioco di calcio di EA Sports, FIFA, è riuscito a togliere lo scettro di di primo della classe al suo rivale PES 2014. Dopo diversi anni di monopolio sul genere, infatti, il simulatore di calcio di Konami ha ceduto il posto a FIFA che ha conquistato la maggior parte dei videogiocatori.

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Il team di Konami non è rimasto però a guardare e da quest'anno, ha deciso di aprire dei nuovi uffici proprio in Europa, più precisamente a Windsor: "L'Inghilterra vive il calcio in un modo, l'Italia in un altro e la Spagna in un altro ancora. Abbiamo aperto questi studi in Europa per vivere più da vicino il calcio e cogliere meglio queste differenze: vogliamo portarle dentro al nostro videogioco" afferma Kei Masuda, direttore creativo di PES che continua "in Italia ci sarà più attenzione alla tattica, in Inghilterra sarà più fisico. In Spagna molto possesso palla e passaggi rasoterra, di prima. Vogliamo che queste differenze prendano vita nel gioco". Anche Jon Murphy, European Team Leader di PES, ha voluto dire la sua: "Abbiamo appena completato il team europeo, stiamo ancora sistemando le scrivanie. I primi risultati di questi nuovi studi si vedranno l'anno prossimo, ma già nell'edizione 2014 ci sono alcune novità".

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E non sono poche le novità di cui parla, a partire dalla grafica. Il motore grafico utilizzato in PES 2014 è infatti lo stesso di Metal Gear Solid 5, il Fox Engine, sviluppato dal team di Hideo Kojima ed ottimizzato in breve tempo per poterlo utilizzare da subito in PES sulle attuali console.
Il risultato finale è davvero ottimo, sono bastati pochi minuti di gioco per notare le differenze dalle precedenti versioni: animazioni completamente nuove, contrasti realistici ed una fisica del pallone completamente rinnovata (ed ora totalmente indipendente dai movimenti dei giocatori). Il ritmo di gioco è più lento; si ha più tempo per pianificare l'azione e fare esattamente quello che si vuole. Anche i portieri sono stati rivisti, risultando ora più forti con movimenti più realistici.

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