0 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

L’aspetto emotivo caratterizzerà la storia di Call of Duty: Ghosts

Marc Rubin di Infinity Ward svela alcuni aspetti di Call of Duty Ghosts, dalla curiosa presenza di un cane fino alla sceneggiatura.
A cura di Matteo Acitelli
0 CONDIVISIONI
Immagine

Marc Rubin, executive producer di Infinity Ward, ha parlato di Call of Duty: Ghosts e dei vari aspetti che caratterizzano il videogioco.

Il commento di Marc Rubin: "Noi abbiamo dovuto lavorare molto più duramente rispetto al passato e in realtà non abbiamo puntato così tanto sul cane: era stato mostrato solo in un trailer, ma internet lo ha fatto sembrare così… La gente ama i cani e si sono già affezionati: è incredibile quanti messaggi riceviamo del tipo ‘E se il cane muore?' e io penso, caspita sono già coinvolti emotivamente. Noi stiamo proprio cercando di spingere in quel senso, prestando attenzione ai personaggi e alle loro parti emotive, oltre all'impatto con il mondo circostante. Pensaci. Se prendi in considerazione un gioco, o anche il nostro, e lo mettessi in un film, avresti il protagonista che non parla, con il telespettatore che non lo ha mai nemmeno visto in faccia. Lui ha apprezzato la sfida, e si è impegnato su tutti i fronti; c'è una certa disconnessione tra il cinema e i videogame, hanno due lingue diverse, e nel passato non sempre hanno comunicato molto bene tra loro. Ma credo che stia cambiando".

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views