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Heroes of the Storm, il videogioco che unisce World of Warcraft, Diablo e Starcraft

Alla Blizzard, evidentemente, non bastava sviluppare uno dei titoli più giocati del mondo. Se già con World of Warcraft la software house americana si era imposta come uno dei colossi del settore videoludico, con Heroes of the Storm l’obiettivo è quello di rubare la scena ad un titolo altrettanto popolare: League of Legends.
A cura di Marco Paretti
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Heroes of the Storm

Alla Blizzard, evidentemente, non bastava sviluppare uno dei titoli più giocati del mondo. Se già con World of Warcraft la software house americana si era imposta come uno dei colossi del settore videoludico, ora l'obiettivo è quello di rubare la scena ad un titolo altrettanto popolare, che negli ultimi anni ha fatto letteralmente esplodere la scena degli eSport e che può contare su una base d'utenza enorme: League of Legends. Una sfida tra colossi che avrà inizio a partire da domani, quando Blizzard lancerà Heroes of the Storm: un gioco che unisce i mondi fantasy delle saghe più conosciute di Blizzard al genere dei MOBA.

Da Diablo ai protagonisti di Starcraft fino agli eroi di World of Warcraft: Heroes of the Storm riunisce in un unico universo le star di alcune delle serie più apprezzate dai videogiocatori. Un vero “all star game” che farà felici tanto gli appassionati che i neofiti del mondo Blizzard grazie a una modalità di gioco rapida e immediata. Heroes of the Storm sfida la concorrenza sul suo stesso campo di battaglia: un MOBA, videogame free-to-play strategico da giocare online in modalità multiplayer. I giocatori, divisi in due squadre da 5, si scontrano su campi di battaglia unici, con l’obiettivo di raggiungere e annientare la base avversaria sfidando le difese e l’esercito nemico, in costante avanzata sulle corsie che uniscono i campi base dei due schieramenti.

Heroes of the Storm

Ciò che va a differenziare il titolo di Blizzard è l'adattabilità del gioco anche nei confronti dei giocatori meno esperti; Heroes of the Storm propone partite veloci e appassionanti anche per i novizi, senza per questo eliminare la competizione richiesta dai giocatori più agguerriti. Questo anche grazie alle molte modalità di gioco disponibili pensate per tutti i livelli di abilità, tra cui la Cooperativa, nella quale i giocatori formano una squadra per affrontare avversari controllati dal computer, o la Partita rapida, il modo più veloce per affrontare altri giocatori. I più esperti possono unirsi e confrontarsi con altre squadre organizzate in un ambiente altamente competitivo, classificato e in stile draft. Al momento del lancio Heroes of the Storm avrà più di 30 eroi giocabili e 7 campi di battaglia, ognuno con le proprie sfide da superare, senza contare gli eroi e i campi di battaglia che saranno via via aggiunti. Tutti personalizzabili secondo i gusti dei singoli giocatori. Heroes of the Storm sarà disponibile gratuitamente a partire da domani, mentre i più appassionati potrannno acquistare in negozio il Kit introduttivo: una versione pacchettizzata, perfetta per muovere i primi passi, che comprende 5 eroi epici, il modello Zeratul Ronin e l’esclusiva cavalcatura tigre dorata al prezzo di 19.99€.

Per mantenere fede alla natura competitiva del gioco, Blizzard ha già annunciato il primo Heroes of the Storm World Championship: un torneo mondiale il cui montepremi totale supera gli 1,2 milioni di dollari, tra cui 500.000$ in palio solo alla BlizzCon, l'annuale conferenza che attira migliaia di fan da tutto il mondo. Il team che vincerà il World Championship porterà a casa 200.000$ e il diritto di potersi vantare di essere i migliori giocatori di Heroes of the Storm del mondo. "Siamo entusiasti di dare il via al torneo inaugurale di Heroes of the Storm e non vediamo l'ora di ammirare le migliori squadre distinguersi in battaglia" ha dichiarato Mike Morhaime, presidente e co-fondatore di Blizzard Entertainment "con i tornei di StarCraft II, World of Warcraft Arena, Hearthstone e ora quello di Heroes of the Storm in arrivo, il 2015 si preannuncia come un grande anno per gli appassionati di eSports". Con una base d'utenza così ampia e la forza dei brand di Blizzard, League of Legends dovrà guardarsi le spalle per non rischiare di farsi soffiare il titolo di eSport più giocato.

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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