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Abbiamo provato FIFA 18 in anteprima

FIFA 18 riparte dalle basi poste nel 2017 e sviluppa su di esse nuove dinamiche, focalizzandosi in particolar modo sul miglioramento degli elementi sui quali la serie punta già da diverso tempo, dalle animazioni all’intelligenza artificiale, passando per l’ormai fondamentale caratterizzazione dell’atmosfera che circonda ogni partita.
A cura di Marco Paretti
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"Per noi FIFA 18 è l'episodio che comincia a sfumare la linea tra reale e virtuale". Così gli sviluppatori dell'ultimo episodio di una delle serie calcistiche più apprezzate – soprattutto in Italia – descrivono la loro nuova creatura, un titolo forte del successo degli ultimi anni ma che allo stesso tempo deve contrastare una concorrenza sempre più presente ad agguerrita. FIFA 18 riparte dalle basi poste nel 2017 e sviluppa su di esse nuove dinamiche, focalizzandosi in particolar modo sul miglioramento degli elementi sui quali la serie punta già da diverso tempo, dalle animazioni all'intelligenza artificiale, passando per l'ormai fondamentale caratterizzazione dell'atmosfera che circonda ogni partita.

Com'è ormai stato più volte sottolineato nel corso degli ultimi tre anni, particolare attenzione è riposta non solo nella realizzazione di movimenti dinamici e fluidi – soprattutto nella transizione improvvisa da uno all'altro – ma anche nella caratterizzazione unica che inevitabilmente accompagna ogni giocatore sul campo da calcio. Per questo gli sviluppatori hanno messo a punto un sistema in grado di registrare elementi come la tipologia di corsa e altri tratti distintivi dei giocatori semplicemente filmandoli pochi minuti con una speciale attrezzatura. Il primo ad essere stato "scansionato" è Cristiano Ronaldo, testimonial e volto della copertina del nuovo episodio; è solo il primo di molti altri giocatori che nel gioco si vedranno riportare le loro movenze caratteristiche.

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Un approccio estesosi anche al miglioramento dell'intelligenza artificiale, maggiormente reattiva dal punto di vista degli inserimenti e del posizionamento dei compagni di squadra – impostazione già apprezzabile nella versione provata in anteprima – ma anche sotto l'aspetto della caratterizzazione dell'intera squadra, che ora utilizzerà schemi e movimenti cari alla controparte reale. Si tratta di elementi che vanno non solo a restituire una sensazione di gioco più reale impattando inevitabilmente anche sul gameplay, ma che riescono a fornire un senso ancora più coeso di atmosfera.

Elemento, quest'ultimo, che in FIFA 18 porterà con sé una particolare attenzione agli stadi e, soprattutto, all'aspetto visivo inteso come agglomerato di caratteristiche atmosferiche che caratterizzano ogni luogo del mondo. Così nel prossimo episodio ogni stadio non sarà unico solo per gli inevitabili elementi architettonici che lo compongono, ma anche per illuminazione, striscioni, meteo e via dicendo. Un approccio che effettivamente si nota in tutte le riprese ravvicinate e, in particolare, nelle rimesse dal fondo che offrono una visuale su tutta la curva opposta. Novità interessante, ma che nella versione provata soffriva di due grandi limitazioni che, si spera, dovrebbero essere solo frutto della versione in via di sviluppo: da un lato l'abbassamento del framerate durante queste scene – in particolare durante i festeggiamenti per un gol – e dall'altro lo stacco piuttosto evidente tra queste riprese e la telecamera classica della partita, dove l'atmosfera "unica" c'è ma è molto meno evidente.

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In FIFA 18 tornerà anche una delle principali novità che hanno caratterizzato la serie lo scorso anno: la modalità storia introdotta in FIFA 17 farà il suo ritorno con lo stesso protagonista ma con nuove linee narrative di respiro internazionale. Alex Hunter, quindi, dovrebbe abbandonare il calcio inglese conquistato nella prima stagione e dedicarsi ad una o più squadre di tutto il mondo. Per questo, però, dovremo attendere nuovi dettagli. L'ultimo ma non per questo meno importante elemento rappresenta in realtà una novità che i fan apprezzeranno sicuramente: le Leggende si chiameranno Icone e non saranno più esclusiva Xbox. Questo significa che a partire da FIFA 18 questi giocatori potranno essere utilizzati nello Ultimate Team anche su PlayStation 4 e PC. Insomma, la carne al fuoco c'è e sembra essere interessante, ma per ulteriori conferme sulla bontà del titolo dovremo attendere una versione più completa del gioco, in uscita su PlayStation 4, Xbox One, PC, Nintendo Switch, PlayStation 3 e Xbox 360 il prossimo 29 settembre.

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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